FORMELLO - Lazio, Luis Alberto corre. Ma Correa non è al meglio
FORMELLO - Dieci minuti di ritardo rispetto all'inizio della seduta. Poi eccolo, Luis Alberto: lo spagnolo arriva al Fersini e comincia una corsa differenziata intorno al perimetro del campo. Passo blando, ma piuttosto sciolto. Per alcuni tratti anche con il pallone tra i piedi. Un lavoro di circa un quarto d'ora, prima di fermarsi a parlare con Simone Inzaghi e rientrare negli spogliatoi. Volti sorridenti. Il Mago non è al meglio, ma non sembra in dubbio per il derby. Non è stato convocato in Coppa Italia per un affaticamento al flessore della coscia sinistra. Ha riposato in vista di domenica. La Lazio spera di poter contare anche su Correa: il Tucu, inutilizzato contro Napoli (campionato), Cremonese e Sampdoria, è stato gettato nella mischia nel secondo tempo del San Paolo. Nel pomeriggio, alla ripresa a Formello, ha partecipato soltanto alla fase di riscaldamento. Allenamento interrotto dopo pochi minuti e sguardo imbronciato. Segnale di come non abbia ancora recuperato a pieno dal forte affaticamento al polpaccio accusato a Brescia. Non è comunque scattato un nuovo allarme. Il calciatore potrebbe essere gestito fino alla rifinitura.
CONDIZIONI. Le valutazioni sulla formazione anti-Roma scatteranno domani con l'inizio delle prove tattiche. Caicedo, allo stato attuale, va considerato di nuovo in pole sulla candidatura dell'argentino. Gli acciacchi stanno condizionando le ultime settimane. Ai box ci sono Cataldi (stiramento al polpaccio) e Lukaku (solito ginocchio). A breve si riaggregherà Marusic, fermo da inizio gennaio per un problema al quadricipite. Oggi il montenegrino ha accelerato sul campo svolgendo una corsa sostenuta a parte. La squadra tornerà un gruppo unico a partire da domani. I titolari di ieri si sono limitati a un lavoro con il preparatore atletico Ripert (Immobile l'unico a non vedersi, nel 2020 ha giocato tutte le partite ufficiali). Leiva, espulso già nel primo tempo, ha invece effettuato l'intera sgambata con i calciatori rimasti a riposo.
Pubblicato il 22-01 alle 16.20