Sampdoria, tifoso tradito da Saponara: si tatua il gol alla Lazio, ma lui va al Genoa - FT

I problemi del calcio moderno. Le bandiere si ammainano, gli idoli cambiano spesso casacca. È difficile, dunque, che un tifoso scelga di legarsi “sentimentalmente” a un singolo giocatore, tantomeno che quell'affetto venga poi tradotto in un tatuaggio indelebile con cui marchiare la propria pelle. Sono casi più unici che rari, ormai, come quello del sostenitore della Sampdoria che ha deciso – lo scorso dicembre – di tatuarsi il gol di Saponara contro la Lazio. Un grande gesto tecnico, senza dubbio, avvalorato dal cronometro di quella sfida (terminata 2-2) che segnava il 99'. Ma forse anche questo non bastava a giustificare fino in fondo la scelta azzardata di dedicargli un tatuaggio. Saponara, dopo il suo prestito di un anno alla Samp, ha fatto rientro alla Fiorentina dalla quale è subito partito. Destinazione? Genoa. Questa mattina il trequartista ha sostenuto le visite mediche con i rossoblu, voltando le spalle alla sua ex squadra e passando nel giro di un'estate ai rivali cittadini. Le critiche dei tifosi blucerchiati non sono mancate: "Le reazioni sono state quelle che mi aspettavo” - ha detto Saponara a riguardo - “ma il calcio ormai si sa come funziona: capisco l'amarezza dei tifosi doriani ed è più che comprensibile, però sono un professionista e da oggi darò il meglio di me per i colori rossoblù" . È il calcio moderno, parola dello stesso centrocampista azzurro, c'è poco spazio per idoli e bandiere. Chissà cosa ne penserà lo sfortunato tifoso della Sampdoria, uno degli ultimi sognatori rimasti che, però, farà fatica a cancellare il tradimento di Saponara.
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