Regione Lazio, D'Amato: "Al via 300 mila test su medici e forze dell'ordine"
La Regione Lazio è pronta a sottoporre 60 mila componenti delle forze dell'ordine a test sierologici. Lo spiega l'assessore alla Sanità del Lazio, Alessio D'Amato, che ha aggiunto come in seguito il programma sarà esteso fino a 300 mila, includendo anche il personale sanitario. Non si tratterà, riporta la rassegna stampa di Radiosei, della puntura sul dito che analizza poche gocce di sangue, bensì di un prelievo venoso che rintraccerà IgG e IgM. L'obiettivo è quello di comprendere come il virus è circolato nella popolazione: se sui 300 mila totali la percentuale rimarrà 1-2%, allora vorrà dire che sono stati intercettati praticamente tutti i positivi. Ed estenderlo sarebbe inutile. Se invece la percentuale sarà maggiore, allora il discorso cambierà.
TEST PRIVATI - L'assessore si è poi espresso sui test del sangue che si stanno svolgendo in alcuni laboratori privati. La Regione - precisa D'Amato - non ha autorizzato nessuno, ma non è possibile impedire che facciano un test sul sangue: "Certo è che fatti al di fuori dell'indagine epidemiologica hanno poco senso". Infine sui prezzi, che in un laboratorio privato sono di 70-100 euro a prelievo, si è dimostrato chiaro: "Dovranno essere contenuti, altrimenti non mi siedo neanche al tavolo".
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