Muzzi:"Torneri subito a lavorare per la Lazio"

335 presenze in serie A, 93 gol realizzati: questo è il bottino di Roberto Muzzi. Oggi l'ex attaccante della Lazio è tesserato con il Padova in Lega Pro: "A Padova sto bene, anche se da quando sono qui non ho ricevuto un bel trattamento. Stranamente mi hanno messo fuori rosa perchè secondo la società non faccio più parte dei piani del Padova. Ora mi hanno proposto un contratto per un anno come osservatore della prima squadra, e per i prossimi tre come allenatore delle giovanili". La Lazio è la sua squadra del cuore e alla Lazio spera di tornare in futuro: "Ultimamente ho sentito Igli Tare, mi ha detto che a Roma ci sarà sempre un posto per me. E' stato molto gentile".
Con Lotito ha passato soltanto un anno, una stagione molto intensa per l'ex attaccante della Lazio: "L'ultima volta che ho incontrato Lotito è stato a Luglio, quando la Lazio era in ritiro ad Auronzo. Abbiamo parlato e scherzato, c'è tutto sommato un bel rapporto".
Muzzi da grande vuole fare l'allenatore, ha preso il patentino insieme a Paolo Di Canio. Da allenatore giudica il momento di Zarate: "Per me Zarate non è stata una sorpresa, l'ho visto giocare per la prima volta quest'estate quando c'era l'amichevole Lazio-Padova. Ha grandi doti tecniche, i colpi li ha e lo ha già dimostrato in queste due giornate di campionato. Lui secondo me è una mezzapunta, può giocare benissimo con Pandev vicino e Rocchi come centravanti. Sarà un tridente fortissimo, superiore anche a quello dell'Udinese".