Lazio, Raul Moro: "Ecco com'è andata con Cristiano Ronaldo"
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Nel finale di stagione scorso, con molte partite ravvicinate, Simone Inzaghi ha avuto bisogno dell'aiuto anche di alcuni ragazzi della Primavera. Raul Moro, giovane talento spagnolo, ha dimostrato grandi capacità e si è meritato l'esordio in campionato in casa della Juventus.
Ai microfoni di Mundo Deportivo, il ragazzo ha raccontato l'emozione di quel momento e del suo percorso calcistico, partito dalla cantera del Barcellona: "Non mi pento di aver lasciato la Spagna. Al Barça avrei continuato nelle giovanili, mentre qui ho già esordito in Serie A. Quando gioco non ho problemi".
L'INCONTRO CON CR7 - "La maglietta gliel'ho chiesta a fine partita. Mi ha detto di aspettarlo nel tunnel dello spogliatoio perché prima aveva un'intervista con la TV e quando è arrivato mi ha stretto la mano e mi ha detto: 'Come stai?'".
SOGNI E OBIETTIVI - "Sono tenace e mi pongo tanti obiettivi e il prossimo è quello di entrare a far parte della prima squadra della prossima stagione. Se ho dei sogni? Ho tanti sogni: tornare un giorno in Liga, giocare in Champions League e giocare un Europeo o un Mondiale con la Nazionale spagnola".
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