Lazio, Agostinelli: "Contro il Bodo non rischierei il Taty. Ecco chi sceglierei..."

09.04.2025 21:00 di  Jessica Reatini   vedi letture
Lazio, Agostinelli: "Contro il Bodo non rischierei il Taty. Ecco chi sceglierei..."
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© foto di Federico Gaetano

Giornata di vigilia in casa Lazio. Dopo il successo maturato contro l'Atalanta la squadra di Baroni è pronta a scendere in campo in Europa nella gara d'andata valida per i quarti di finale di Europa League contro il Bodo. Sul tema ecco il pensiero di Andrea Agostinelli ai microfoni di Radiosei"Bodo-Lazio? Il campo sintetico ovviamente è un’insidia per i biancocelesti. Loro sono abituati a questo contesto, anche a livello climatico. Immagino che Baroni ci abbia già lavorato in settimana sul sintetico di Formello. È la prassi, quando affronti un terreno dove la palla è più veloce e anche il rimbalzo della stessa. Atalanta? Ero convinto che fosse il momento migliore per incontrarla. Non stanno bene fisicamente e qualcosa s’è incrinato. La Lazio ha trionfato, questo è quello che conta".

Non rischierei Castellanos a Bodo. Non è solo una questione di campo sintetico, ma anche della temperatura estremamente rigido. Lo farei riposare, parliamo di un giocatore letteralmente fondamentale per il gioco della Lazio, in Norvegia mi affiderei a Dia e Pedro. Non parliamo dell’attaccante più forte di sempre, ma di uno su cui è stato costruito l’impianto di gioco di una squadra intera".

"Tchaouna? Non è detto che tutti i giovani debbano sbocciare, però attenzione a dare giudizi affrettati. Bisogna aspettare almeno una stagione per provare a raccogliere i frutti. Quando investi sui giovani, non hai tanta scelta, devi armarti di pazienza attendendo la loro definizione. A volte anche la formazione tattica viene fuori con il tempo. Ora il nocciolo della questione è tirare fuori le sue qualità, che abbiamo visto poco fino a questo momento".