I vent'anni del 5 maggio 2002: una data indelebile per il calcio italiano

Il 5 maggio 2002 non è una data qualsiasi per gli appassionati di calcio italiani. Un giorno in cui è stato assegnato uno degli scudetti più rocamboleschi della storia della Serie A. Vent’anni dopo il ricordo è ancora vivido, naturalmente con emozioni differenti a seconda della fede calcistica. Per chi non lo ricordasse o magari era ancora troppo piccolo, nel corso dell’ultima giornata di quel campionato, la Juventus il titolo quando ormai sembravano esserci davvero poche speranze.
IL RACCONTO - I bianconeri secondi in classifica erano di scena ad Udine, l’Inter capolista era attesa all’Olimpico dalla Lazio, che non aveva più nulla da chiedere ad un campionato piuttosto deludente conclusosi con un insoddisfacente sesto posto. Ai nerazzurri sarebbe bastata la vittoria senza dover attendere il risultato del Friuli, mentre i bianconeri dovevano vincere e sperare in uno stop della squadra milanese. La formazione di Lippi chiuse subito la pratica contro i friulani con le reti di Trezeguet e Del Piero in poco più di dieci minuti. Non restava che aspettare un clamoroso ed inaspettato scivolone degli uomini allenati da Hector Cuper, che però si portarono in vantaggio con Vieri lasciando presagire un pomeriggio piuttosto sereno. Nessuno però aveva fatto i conti con la determinazione di Poborsky. Il ceco nonostante non ci fosse nulla in palio per la Lazio mise in campo una determinazione vista in poche altre circostanze (la sua esperienza biancoceleste non è stata memorabile). Prima pareggiò il gol del grande ex e a pochi secondi dal termine del primo tempo replicò anche a Di Biagio che aveva riportato avanti gli ospiti. Nella ripresa prima Simeone e poi Simone Inzaghi chiusero i giochi consegnando di fatto il titolo ai bianconeri con Ronaldo (il fenomeno) in lacrime al momento della sostituzione.
REAZIONI IERI ED OGGI - Ai tempi i tifosi biancocelesti non la presero benissimo visto il legame con i sostenitori interisti e anche perché qualora la Juventus non avesse fatto il suo dovere si sarebbe potuto consegnare il titolo alla Roma che alla fine chiuse al secondo posto. Oggi però dopo i ripetuti acquisti effettuati dall’Inter in casa Lazio e soprattutto in seguito alla sconfitta nella sfida decisiva per la Champions del 2018, più di qualche laziale guardandosi indietro non è poi più così dispiaciuto per gli “amici interisti”.