Gregucci difende Signori: "Massacrato senza pietà. Ora c'è da riabilitare l'uomo"
È notizia di qualche giorno fa: Beppe Signori è stato assolto con formula piena dall'accusa che lo aveva coinvolto nel filone del calcio-scomesse. Una "vittoria nettissima", per usare le parole dello storico attaccante della Lazio, a cui non è stato dato il giusto risalto. È questo il pensiero di Angelo Gregucci, che si è schierato dalla parte dell'ex compagno di squadra con un messaggio pubblicato sul proprio profilo Twitter: "Voglio difendere un mio ex compagno di squadra. Non capisco gli organi d'informazione. Quando c'è da massacrare, l'hanno fatto senza pietà. Ora c'è da riabilitare l'uomo e non lo fanno. Sveglia Signori Beppe è stato assolto per non aver commesso il fatto".
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