ESCLUSIVA Radiosei - Rocco Giordano, ecco la verità: "Sono un po' deluso, la Lazio non si è comportata bene... Ma un giorno vorrei tornare"

E' stato l'argomento della giornata in casa Lazio, quando il mercato non regala notizie si pensa agli addii. Nome altisonante, di quelli che ti porti dietro con difficoltà perchè è difficile crescere e affermarsi nel panorama del calcio quando il tuo cognome è Giordano. Rocco Giordano, figlio dell'idolo Bruno, trequartista classe '95 che tanto ha fatto bene nella scorsa stagione con gli Allievi Nazionali di mister Simone Inzaghi. Quest'anno per il diciassettenne sembravano doversi aprire le porte della Primavera biancoceleste, poi un po' a sorpresa l'addio. Destinazione Fiorentina per Rocco, una scelta soppesata e valutata ma non solo dalla società, anche dal ragazzo e dal suo entourage. Divergenze tecniche alla base, tanta concorrenza nel reparto avanzato delle aquile di Bollini, la spiegazione della società. Alcuni comportamenti non corretti secondo Giordano Jr: "Mi dispiace aver lasciato la Lazio, io sono tifosissimo sin da piccolo grazie a papà e lo scorso anno sono andato sempre in Curva Nord. La scorsa stagione mi sono fermato per un infortunio al ginocchio ma è andata bene, speravo di continuare ma ormai per è andata così - ha spiegato Rocco Giordano in esclusiva ai microfoni di Radiosei - Sono deluso per come si è comportata la società, secondo me non sono stati giusti anche con altri compagni. La decisione è stata non solo della Lazio, ma anche la mia sulla base degli avvenimenti. Speravo di esordire con la maglia biancoceleste - ha confessato - ma sono felice di essere arrivato alla Fiorentina".

Già perchè oggi Rocco era già a Firenze pronto ad affrontare il suo primo allenamento con i viola, pronto per iniziare un'avventura tutta nuova ma con la speranza un giorno magari di poter indossare ancora quella maglia che porta nel cuore. Inevitabile d'altra parte tifare Lazio con un papà che si chiama Bruno Giordano: "Oggi ho svolto il mio primo allenamento con la Fiorentina, ho avuto una buona impressione dell'ambiente e i compagni mi hanno accolto bene. Adesso penserò solo ai viola, se un giorno ci fosse la possibilità di tornare alla Lazio lo farei di corsa". Poi riguardo al polverone che si è quasi inaspettatamente scatenato attorno al suo addio ha commentato: "Non mi aspettavo ci fosse tanto interessamento attorno alla mia carriera, mi hanno chiamato e scritto in molti oggi. Ora inizia la parte difficile, quando serve accetto sempre consigli da papà. E' lui che sin da piccolo mi ha trasmesso l'amore per questi colori".