Legge stadi, approvata al senato legge caldeggiata da Lotito

Lotito gongola. Dopo avere fatto anticamera a Montecitorio per giorni, il suo sogno potrebbe realizzarsi. Dopo sette anni di attese lo stadio delle Aquile potrebbe vedere la luce. A dare il via libera alla costruzione, dovrebbe essere la “deregulation” sulla costruzione degli impianti sportivi varato dal Governo e approvato al Senato. Ora il testo sarà sottoposto al voto dei deputati di Montecitorio, ma la maggioranza dovrebbe tenere.
L’OPPOSIZIONE Critiche sul disegno di legge dal centrosinistra. Partito democratico e Italia dei Valori parlano di una «follia», un testo «sbagliato» e «ingiusto». E dire che fino a pochi giorni fa il testo sembrava essere condiviso anche dall’opposizione. Poi il Governo ha inserito delle modifiche che, secondo l’opposizione, spalancano la porta ad una sorta di deregulation nell’edilizia sportiva. Secondo il deputato Pd in commissione Cultura, Giovanni Lolli, «si vuole permettere di costruire non solo stadi ma tutte le opere compensative ad essi connesse anche in aree a rischio idrogeologico, dove non è consentito costruire una scuola, un ospedale, una metropolitana». Un no «senza se e senza ma» viene anche dall’Idv: Pierfelice Zazzera spiega che il suo partito non può «appoggiare il testo pervenuto dal Governo perchè favorisce le speculazioni edilizie. Noi dell’Idv – sottolinea – non siamo contrari all’edificazione di stadi più sicuri e moderni, ma riteniamo inaccettabile derogare le norme in materia di vincoli urbanistici, idrogeologici, paesaggistici e archeologici». «Una legge sbagliata e ingiusta – la definisce il deputato Pd Roberto Morassut -. Con questo provvedimento si intende utilizzare in modo indiscriminato e senza alcuna regola generale lo strumento della compensazione edilizia come unico mezzo per realizzare le grandi opere pubbliche».
L’ATTACCO A LOTITO «Il presidente della Lazio ha fatto il diavolo a quattro – racconta Paola Conci, responsabile Sport del Pd – per ottenere l’eliminazione dei vincoli, che evidentemente gli serve per poter costruire il nuovo stadio della Lazio». Insomma, una nuova legge «ad personam» .