PRIMAVERA - Lazio, ecco chi è Menichini: il prescelto di Lotito
Classe 1953 e tanta esperienza alle spalle. Il prescelto per guidare la Lazio Primavera la prossima stagione è Leonardo Menichini, fresco fresco di salvezza ottenuta ed "esonero" con la Salernitana. Manca ancora l'ufficialità, ma le parole di Lotito suonano come un annuncio: "Menichini allenerà nel settore giovanile della Lazio". L'unica panchina ancora vacante rimane infatti proprio quella della Primavera, chiamata a rilanciarsi fra le grandi dopo un anno di Primavera 2. Il contratto di Valter Bonacina è ufficialmente scaduto il 30 giugno, la società ha deciso di non rinnovarlo convinta fosse necessario un cambio alla guida. Diversi i profili sondati, poi alla fine la scelta è ricaduta sul tecnico di Ponsacco.
LAZIO, CHI è MENICHINI - Un uomo d'esperienza, con tanti anni alle spalle di calcio. Ex difensore centrale, in carriera ha collezionato 202 presenze in Serie A con le maglie di Roma, Catanzaro e Ascoli. La sua carriera da allenatore comincia ufficialmente nella stagione 1990/1991, quando gli viene affidato il Riccione. Grande amico di Mazzone, l'anno successivo diventa il suo vice a Cagliari, e lo segue in tutti i suoi incarichi dal 1991 al 2003 (più una piccola parentesi nel 2006 con il Livorno), allenando anche Igli Tare negli anni al Brescia. Ha allenato soprattutto in Serie B e Serie C, dove ha vinto anche una Coppa di Serie C con la Lucchese, solo 4 le presenze in Serie A alla guida dell'Ancona nel 2003. Ha legato però il suo nome soprattutto alla Salernitana, con cui si è reso protagonista non venendo mai ripagato come avrebbe pensato. Nel 2015 conquista con il club granata la promozione in Serie B con due giornate di anticipo, ma viene comunque esonerato al termine della stagione. L'anno successivo viene richiamato da Lotito per sostituire Torrente, riesce nell'impresa di raggiungere i play-out e di salvare la Salernitana dalla retrocessione. La storia però si ripete ancora, e Menichini non viene confermato. Stessa sorte anche in quest'ultima stagione, quando subentrando a Gregucci è riuscito a battere il Venezia nei play-out e a salvare nuovamente i campani. Stavolta però, l'esonero a Salerno coincide con un nuovo incarico. L'ultima sfida di Menichini si chiama Lazio Primavera.
LA SFIDA - Una sorta di scommessa per Lotito, non tanto per l'esperienza maturata in questi anni, quanto per il fatto che Menichini non abbia mai allenato a livello di settore giovanile. Sarà quindi una sfida nuova per lui, che dovrà confrontarsi con un gruppo di ragazzi composto principalmente da classe 2001 e 2002. Il modulo più utilizzato dal tecnico 66enne è il 4-3-3, ma molto dipenderà anche dai giocatori che avrà a disposizione. La scorsa stagione infatti, la Lazio Primavera aveva sempre giocato col 3-5-2, cambiando solamente in alcune circostanze a partita in corso. L'obiettivo è sicuramente quello di non prendere sottogamba un campionato competitivo e difficile da affrontare, senza ripetere gli errori di due stagioni fa, quando i biancocelesti dovettero fare i conti con l'incubo della retrocessione. Una sfida al quale Menichini è pronto a dire "si", in fondo uno come lui non si è mai tirato indietro di fronte agli incarichi difficili. Solo il tempo potrà però dare delle risposte. Firmerà un contratto di un anno con opzione per il secondo.