Primavera, è un nuovo inizio: le intuizioni di Lotito per tornare tra i grandi
Is back! La Lazio Primavera è tornata. Dopo la conquista della promozione diretta nella massima serie, arriva anche quella della Supercoppa di categoria. Sbancato Marassi, Genoa annichilito con un poker clamoroso, al termine di una prestazione sontuosa dei ragazzi di Sanderra. 0-4 con le firme di Gonzalez, Sana Fernandes e l’autorete di Gagliardi. I biancocelesti coronano una stagione da sogno. Una stagione che pure era partita tra qualche difficoltà. All’inizio i risultati non arrivavano, il gruppo si stava amalgamando, c’era bisogno di tempo per costruire la giusta chimica, per trovare l’assetto che poi avrebbe portato in alto le giovani aquile. A fine ottobre, dopo il risultato negativo del Benevento, arrivò anche l’intervento del direttore Angelo Fabiani che richiamò tutti a impegno totale e umiltà, a onorare la maglia della Lazio. Poi chiese pazienza, convinto che il lavoro di società, staff tecnico e giocatori avrebbe portato i frutti sperati: “Il tempo può essere galantuomo. Conosco solo un vocabolo adatto al momento: lavoro, lavoro, lavoro. Oggi è tempo di chiedere scusa a tutti e a tutti chiedo pazienza: dateci il tempo di costruire una mentalità vincente!”.
NUOVO INIZIO - Parole che hanno trovato sponda nei fatti. La Lazio c’ha messo un po’, ma poi è decollata definitivamente, cominciando a inanellare risultati su risultati, fino al coronamento di un percorso virtuoso che combacia con la promozione e la Supercoppa. Una gioia per il presidente Claudio Lotito che voleva fortemente riportare la Lazio Primavera al top di categoria, l’assenza dalla massima serie era un cruccio che doveva e voleva risolvere. S’è affidato all’esperienza, alla conoscenza di Angelo Fabiani; ma anche all’entusiasmo, alla freschezza, alle intuizioni del figlio Enrico che al progetto s’è dedicato con tutto se stesso. Quello di Marassi non è però un punto di arrivo. Anzi. È solo l’inizio di un percorso che deve riportare il settore giovanile a essere protagonista nella vita del club: “Il lavoro inizia ora, dobbiamo sistemare alcune cose, abbiamo capito dove dover dare una spinta. Il nostro obiettivo reale è quello di vedere qualche ragazzo in prima squadra”, ha detto il responsabile del settore giovanile della Lazio, Alberto Bianchi ,al termine del match di Genova. Perché è poi quello il vero traguardo che si deve imporre chi cresce in biancoceleste. Arriva tra i grandi, arrivare per dare un contributo tecnico, ma anche di attaccamento alla causa. Ma tornare al top tra i giovani era uno step fondamentale anche per aiutare poi la prima squadra.
Scritto il 18/05