PAGELLE Ajax-Lazio: Pedro senza fine, top-Tchaouna. Dele è un carro armato

13.12.2024 07:20 di  Carlo Roscito   vedi letture
Fonte: Carlo Roscito - Lalaziosiamonoi.it
PAGELLE Ajax-Lazio: Pedro senza fine, top-Tchaouna. Dele è un carro armato
© foto di Lalaziosiamonoi.it

MANDAS 6,5: Soffia su Brobbey, che di testa non centra lo specchio da due metri. Sicuro sulle prese alte, nel finale ci sono anche i suoi guanti sulla vittoria.

LAZZARI 6: Proiezione continua nel primo tempo, anche se non riesce troppe volte ad arrivare sul fondo. Rimane negli spogliatoi all’intervallo.

Dal 46’ MARUSIC 6: Secondo tempo in gestione, l’Ajax preoccupa poco da quella parte.

GIGOT 7: Concentrato e intelligente, la chiusura migliore è su Godts dopo un pallone perso in uscita. Si fa sentire nei duelli, usa corpo e malizia, l’ammonizione tra l’altro la fa prendere lui ad Hato e Brobbey. Si sta dimostrando un grande colpo di mercato.

PATRIC 7: Gestisce bene il pallone e difende d’astuzia, riesce a limitare anche gli avversari che fisicamente potrebbero metterlo in difficoltà. Esce per un problema fisico, speriamo di poco conto. S’era fatto rispettare fino al momento del cambio.

Dal 72’ GILA 6: Dentro nel finale per respingere gli assalti dell’Ajax.

PELLEGRINI 5,5: Torna in campo dopo lo stop muscolare, nella ripresa si arrende a un nuovo fastidio muscolare. Prende un giallo ingenuo, soprattutto perché gli farà saltare la prossima gara europea e quel fallo porta al pareggio dell’Ajax, nonostante il salvataggio sulla linea un secondo prima. Un’altra leggerezza con il retropassaggio avventato che quasi porta al 2-2.

Dal 69’ TAVARES 7: Strappa per la ripartenza del 3-1, aziona subito il turbo. Rodaggio in vista dell’Inter.

ROVELLA 7: Prima chiusura provvidenziale su Rensch, copre le spalle alla difesa che si era fatta infilare. Centrocampista tentacolare, riconquistatore di palloni a tutto campo, prestazione sugli standard stagionali. Quindi super, non c’è che dire. Fa sempre più paura.

DELE-BASHIRU 7,5: Quarta di fila da titolare, la terza da mediano. Il rendimento cresce con l’esperienza in partita. E la personalità aumenta insieme alle conoscenze tattiche: regge fisicamente, si frappone a Godts che aveva calciato dall’altezza del dischetto. Idem con patate su Traoré intorno alla mezz’ora. Meritava la gioia personale, a Napoli rinviata solo dalla traversa. Trova il gol da posizione angolatissima, per fortuna glielo riconosce l’orologio dell’arbitro.

TCHAOUNA 7,5: Uno spunto immediato, sembra subito in serata. Lo conferma al 12’, spara tra le gambe di Pasveer e sblocca la partita. Il bello è immaginare che abbia sbloccato soprattutto la sua stagione. Aziona il raddoppio di Dele-Bashiru arrivando per primo su un pallone vagante, sua pure la sponda per il terzo gol di Pedro.

DIA 6,5: Lavoro prezioso, oscuro per chi non capisce il mazzo che si fa nel legare i reparti e chiudere le linee di passaggio dell’Ajax. Strappa a Taylor il possesso che diventa l’1-0 in apertura. Vale allo stesso modo il recupero su Berghuis al limite dell’area difensiva. Viene risparmiato nella ripresa.

Dal 46’ ZACCAGNI 6,5: Qualche spunto interessante in campo aperto, decisivo soprattutto nell’assist che pesce Dele-Bashiru sul secondo palo.

PEDRO 8: È tempo e misura, quel filtrante per Tchaouna. Evita così la trappola del fuorigioco, mette il francese davanti a Pasveer. La magia nel secondo tempo: stop e tiro col mancino all’incrocio, pesca l’ennesima gemma di una carriera straordinaria. Da standing ovation.

Dall’87’ GUENDOUZI sv

CASTELLANOS 6: Dall’inizio vista la squalifica per la sfida con l’Inter. Pressa tutti, indemoniato come al solito, è però poco lucido nelle situazioni in cui potrebbe colpire o servire un compagno meglio posizionato. Nel finale sciupa il contropiede del 4-1, quando si calcia in porta bisogna essere più cattivi. Mezzo voto abbonato visto il successo.

ALL. BARONI 9: Cosa si può aggiungere? Aiutateci perché sta finendo la lista dei complimenti. Confermato il primo posto in classifica, la Lazio domina anche in casa dell’Ajax, segna 3 gol e non smette di sognare. Mister da applausi.

Pubblicato il 12/12