RIVIVI DIRETTA - Lazio - Bayern Monaco, Sarri in conferenza: "Critiche? Ho la faccia da..." - VIDEO
La Lazio scrive una pagina bellissima della sua storia. In un Olimpico colmo di amore e di grinta la squadra di Sarri batte la corazzata Bayern Monaco grazie alla rete di Ciro Immobile direttamente da calcio di rigore. Un successo incredibile che consegna ai biancocelesti la gara d'andata di questo ottavo di finale di Champions League. Al termine della sfida il tecnico Maurizio Sarri ha così commentato la gara rispondendo alle domande dei giornalisti in conferenza stampa.
GARA - "Replicare questa prestazione? Questa qualità non ce l'ha nessuno. Ci sono squadre che per qualità tecniche riescono a vincere anche gare in cui non riescono a esprimersi, noi in questo facciamo più fatica. Poi è anche una questione di abitudine a giocare determinate gare e tutto il resto. Una Lazio applicata e determinata come quella di questa avrebbe un'altra classifica anche in campionato ma fa parte tutto del pacchetto".
PRESTAZIONE - "Come dico sempre ai giocatori è che se uno si mette a disposizione del collettivo viene sminuito dal punto di vista individuale. Oggi la squadra funzionava e quindi è più facile per i singoli fare una buona partita. Sono contento per Cataldi perché dopo un periodo in cui non riusciva a ripetere le prestazioni dello scorso anno ora ha ripreso la strada giusta, ma sono contento di tutti i ragazzi che sono scesi in campo. L'unico appunto è che negli ultimi 15 minuti ci siamo accontentati di vincere quando potevamo fargli veramenre male".
HYSAJ E GILA - "Hysaj penso sia una distorsione alla caviglia, Gila credo nulla di grave aveva un po' di mal di stomaco. Stasera negli spogliatoi c'erano più giocatori in borghese che vestiti da calcio. Il dubbio è se si riesca a recuperare qualcuno in maniera veloce, giocare tutte queste gare con la rosa che c'era a disposizione stasera diventa difficile".
VITTORIA - "Il giorno più bello da quando sono alla Lazio? C'è grande soddisfazione quando riesci a fare risultato con queste squadre però la felicità della vittoria del derby è un po' di più".
CRESCITA - "Non è un mese che sono qui, questo è il terzo anno. In Italia aprire lunghi cicli è molto complicato. Io qui sto benissimo, se ci fosse la possibilità di fare un salto di qualità mi farebbe piacere per me, per la società e per i tifosi. Io ho lottato in questi tre anni per arrivare a questo ma noi questa sera abbiamo giocato contro una squadra che fattura 800 milioni di euro l'anno".
CAMPIONATO - "Il campionato fa parte del pacchetto, se si potessero giocare tutte le competizioni senza avere cali nell'una o nell'altra sarvirebbe una cilindrata mentale che fa fatica ad avere anche il Bayern che ha 800 milioni di fatturato. Questa sera sono contento, domani mattina da quando mi alzo penso al Bologna".
SODDISFAZIONE - "Provo soddisfazione per i ragazzi e per i tifosi, questa sera era uno stadio elettrizzante quindi mi fa piacere che per una sera il popolo laziale possa fare festa. Lì sarà durissima ma questa sera abbiamo partecipato a una festa, domenica torneremo alla realtà".
IMMOBILE - "Immobile inizia a star meglio fisicamente e tira fuori prestazioni sempre più valide. Era dura toglierlo stasera ma il rischio di tirarlo al limite non l'ho voluto prendere. Sta crescendo, importante in questo momento è che lui abbia continuità in allenamento e di prestazione. Magari non tornerà a fare 35 gol ma se gioca come questa sera ne farà tanti".
INFORTUNI - "Il problema degli infortuni è pesante, non abbiamo la rosa del Bayern. A noi se mancano sei giocatori è un problema, ho dovuto mettere Patric che è rientrato in gruppo ieri. Avere fuori tutti i centrocampisti centrali e solo Cataldi a disposizione può essere problematico con il calendario che abbiamo. Sassolini dalla scarpe non me li tolgo, non leggo niente, non me ne importa niente, ho una bella faccia di cazzo".
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Pubblicato il 14-02