#LiberalaLazio, lo stadio compatto contro Lotito: dalla Nord "Vattene" in tutte le lingue del mondo - FOTO & VIDEO

Pubblicato ieri alle 20:30
24.02.2014 08:00 di  Lalaziosiamonoi Redazione   vedi letture
Fonte: Antoniomaria Pietoso - Lalaziosiamonoi.it
 #LiberalaLazio, lo stadio compatto contro Lotito: dalla Nord "Vattene" in tutte le lingue del mondo - FOTO & VIDEO
© foto di Lalaziosiamonoi.it

23 febbraio. La partita Lazio-Sassuolo fa da sfondo alla protesta promossa dalla Curva Nord nei confronti della dirigenza biancoceleste. Il 3-2 con cui i capitolini regolano gli emiliani passa sotto traccia di fronte a quanto preparato dalla tifoseria laziale. I 40098 spettatori accorsi all'Olimpico si sono fatti sentire per tutto l'arco del match. L'assoluta maggioranza, come recitava lo striscione esposto dalla Nord, non ha lasciato respiro al patron biancoceleste invitato per tutto il match a lasciare il club e lo stadio. Dopo il corteo pacifico del pomeriggio, la voce dei sostenitori si è spostata all'interno dell'impianto. Non solo il cuore del tifo biancoceleste, ma anche Tevere, Sud e Monte Mario hanno detto la propria. Cori, striscioni e tanti fischi non hanno lasciato scampo al patron. Nemmeno Tare e qualche giocatore sono stati risparmiati da una serata diversa e quasi surreale. I cartoncini bianchi con la scritta "Libera la Lazio" hanno fatto da cornice alla sfida che resterà nella storia più per quanto accaduto sugli spalti che sul rettangolo di gioco.

RIVIVI LA CRONACA DELLA CONTESTAZIONE DEI TIFOSI

Ore 22:40 - Fischi e il coro "Fuori, Fuori" accompagna l'uscita dallo stadio del presidente Lotito.

Ore 22:30 - "La mia gente è differente, non la freghi presidente" l'ultimo striscione della Nord

Ore 22:24 - "Cerchi di metterci paura andando in questura" espone la Nord. Dopo il pareggio su punizione di Floro Flores l'ambiente resta tesissimo

Ore 22:15 -  Il pareggio di Sergio Floccari, il grande ex di turno, non fa altro che aumentare la contestazione. Si alza il coro: "Guarda che hai fatto, Lotito guarda che hai fatto". Centoventi secondi più tardi Klose trova il nuovo vantaggio, ma per Lotito non c'è pace: "Fuori, fuori"

Ore 22:10 - Imperterrita continua la contestazione. La Nord lancia un chiaro messaggio alla dirigenza: "La barca non cammina senza vento; la tela non tesse senza trama; chi fabbrica e non fa un buon fondamento la casa casca e lui co chi reclama?"

Ore 22:00 - La Nord ribadisce la propria posizione esponendo tanti striscioni con la parola "Vattene"in tutte le lingue del Mondo.

Ore 21:50 - E' la tribuna Monte Mario a farsi sentire compatta con i cori "Te ne devi andare'" e "Fuori, fuori" che accompagnano il rientro del patron sugli spalti dopo l'intervallo

Ore 21:34 - Anche durante l'intervallo non c'è pace peril patron capitolino che, al momento di rientrare nella pancia dell'Olimpico, viene fischiato ed esce tra i mugugni scortato dagli steward.

Ore 21:25 -  La rete di Radu non cambia l'andamento della serata. Nonostante l'esultanza di tutto lo stadio, riparte la contestazione. Ad intervalli regolari tutto l'Olimpico ripropone la coreografia iniziale rialzando i cartoncini con la scritta e il coro : "Libera la Lazio".

Ore 21:15 - La Nord sceglie anche citazioni musicali. Prima lo striscione "Libera Nos a Malo" e poi il coro "Sei rimasto solo" sulle note di "Sei diventata nera".

Ore 21:10 - "La Lazio non è un'impresa di pulizia, è giunta l'ora che tu vada via... Libera la Lazio" recita un nuovo striscione esposto in Tevere

Ore 21:00 - Continua martellante la contestazione. Sugli spalti su susseguono striscioni a ripetizione. La Nord inizia con "Parli tanto di morale, ma il rispetto per il Laziale?" e prosegue con "La sparuta minoranza...ne ha abbastanza".

Alcuni puntano invece sull'ironia, in Tevere campeggia lo striscione "A Cragnotti je spicci casa" mentre in Nord "Aridatece i Maro', piateve Lotito"

Ore 20:50 - Non viene risparmiato Igli Tare. Lo stadio continua ad intonare l'intero repertorio. Si va dal "Lotito vattene a Salerno" al "Te ne devi andare" fino a "Viva la sparuta minoranza". Infine un invito ai colleghi della Monte Mario: "Tribuna caccialo via"

Ore 20:45 - Gli striscioni "Lotito vattene" e "Sei come Cimabue, fai una cosa e ne sbagli due" spuntano in Nord

Ore 20:42- La contestazione divampa all'arrivo del presidente Lotito con  tutto lo stadio che ripropone la coreografia.

Ore 20:35 - La contestazione del popolo biancoceleste esplode durante la lettura delle formazioni. Applausi per i titolari, fischi e mugugni per Reja e la panchina biancoceleste fatta eccezione per Keita e Biglia

Ore 20:33 - I tifosi alzano i cartoncini con la scritta "Libera La Lazio" durante l'inno biancoceleste

Ore 20:30 - Primi cori dalla Nord tutti contro il patron biancoceleste. Piccola curiosità: nella Curva spunta anche una bandiera con il volto di Cragnotti.

Ore 20:20 - Iniziano a riempirsi gli spalti dello stadio Olimpico