Il PSG su Milinkovic: contatti Leonardo-Kezman, si studia la strategia
La Juventus lavora su Pogba e Rabiot, sono i primi obiettivi di Paratici. Non semplici. Soprattutto il ritorno dell’ex dal Manchester United che per cedere il francese chiede 150 milioni di euro. Una cifra non certo abbordabile. La Juve spera di abbassare le pretese, pagando non più di 100 milioni, forte del gradimento del giocatore che spinge per tornare in bianconero. E Milinkovic-Savic? Per ora il serbo è un’alternativa, potrebbe tornare in auge qualora la pista Pogba di rivelasse impraticabile. Secondo i dirigenti torinesi Pogba è giocatore di livello superiore rispetto a SMS che ancora deve dimostrare di poter stare su certi palcoscenici come invece ha già fatto Paul che un anno fa trascinava la Francia alla conquista del Mondiale. Sergej è un talento, piace molto anche a Sarri, ma alla Juve pensano che 65-70 milioni bastino per il suo cartellino. Cifre lontane dalle richieste di Lotito che partono da 100 milioni e possono scendere intorno ai 90. Non meno. Questa fase di stallo tra la Juventus e Milinkovic la vuole sfruttare un vecchio estimatore dell’ex Genk come Leonardo che domani (venerdì) verrà presentato come nuovo direttore sportivo del PSG. Lo scorso anno, al Milan, tentò un approccio per capire la fattibilità dell’operazione, fu costretto a prendere atto delle richieste monstre della Lazio. Richieste che i rossoneri non potevano soddisfare. Quest’anno vuole riprovarci, contatti quotidiani tra Leonardo e l’agente di SMS, Mateja Kezman, che al PSG ha giocato e con cui è in rapporti idilliaci.
STRATEGIA - Tra procuratore e dirigente si è parlato di cifre e di durata dell’eventuale contratto. Il PSG non avrebbe problemi a riconoscere i 5 milioni d’ingaggio annui che già la Juve ha prospettato a Milinkovic. Anzi potrebbe anche aumentare l’offerta per convincere Sergej a sposare la causa parigina. Gli ostacoli sono due, ma ben intrecciati. Lotito e il Fair Play Finanziario. Il PSG è sotto la lente d’ingrandimento dell’UEFA, non può spendere cifre folli, non può pagare 100 milioni per Milinkovic come niente fosse. Per questo Kezman e Leonardo stanno studiando una soluzione per venire incontro alle richieste laziali. Il progetto potrebbe essere simile a quello attuato dal Paris per portare a casa Mbappé: prestito con obbligo di riscatto. Ma se allora il Monaco accettò un prestito gratuito, con un obbligo da 180 milioni, la Lazio non ha alcuna intenzione di fare altrettanto. Per questo un eventuale prestito dovrebbe essere molto molto oneroso.
SCATTO PSG - Esempio? Se la cifra finale di cessione si aggirasse sui 95 milioni, la Lazio vorrebbe almeno la metà subito sotto forma di “caparra” per poi accettare la seconda tranche nella prossima annata. Questo per finanziare almeno due colpi in entrata di ottimo livello che possano sopperire alla partenza di Milinkovic-Savic. Sono discorsi ancora prematuri, ma che il PSG stia cominciando a muovere passi decisi per arrivare al centrocampista serbo è certo e attestato anche dall’Equipe che è vicinissima alle vicende del club francese. La Lazio preferirebbe ottenere tutto e subito. Ma la volontà del calciatore potrebbe fare la differenza. Se Sergej chiedesse di essere liberato, allora ci si sforzerebbe di trovare un’intesa con il PSG che al momento balza in pole nella corsa al talento di Milinkovic.
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pubblicato il 20/06 alle ore 18:30