Top&Flop di Milan-Lazio Club Il mio amico Filip - Ed è subito ulcera
Il lunedì, dopo la prima di campionato col Milan, il primo di lavoro dopo le vacanze. Piove. Il primo di settembre.
Ce lo dovevamo immagina, che sarebbe stato il più infame de tutti. Ma noi stavamo con Filip.
Top
(Le occhiaie di Basta - Birichino)
Filip Djordjevic - L'ultima volta che un giocatore della Lazio ha imbruttito ad un avversario gli Etruschi erano un popolo in fase prepuberale, i signori della guerra samurai giapponesi ancora non si erano mischiati a Tom Cruise, i capelli di El Shaarawy erano puniti con il sacrificio al dio Sole nella capitale azteca e Dragon Ball era ancora alla prima puntata. C'hai fomentato, Filip.
Grosso, tatuato e coatto entra in campo come entrerebbe con sua donna (!) in braccio sulle note di Noyz feat Club Dogo feat Rancore a Ostia allo Zaion nell'ora di punta. Assaggiamo questo nuovo acquisto, mormora il pacato sommelier di calcio con calice di cristallo in mano. No. Fratè. Hai capito male. Filip non è un vino francese. È una brocca di rhum di pura ignoranza balcanica schiaffata in gola alla goccia.
Esempio pratico.
Filip fa fallo su Zapata, lo stende, gli cammina sopra, viene trattenuto involontariamente e scalcia Zapata e poi. Filip guarda Zapata
Filip guarda Zapata - Ha solo mormorato qualcosa, con quello sguardo. E Zapata dormirà per sempre con la luce accesa. (Pure Basta non dorme troppo bene)
Filip guarda Zapata - Lorik sorride. Un fratello, finalmente.
Filip guarda Zapata- Ho pensato cantasse, a bassa voce. "Di che colore sono gli occhi tuoi… Se me lo chiedi non rispondo". Lo so, sono malato e inopportuno.
Filip guarda Zapata – Alla fine con Filip leoni, senza Filip all'inizio...
Filip guarda Zapata - E Zapata abbassa lo sguardo, e capisce. Che la Colombia é una forgia di violenza e rancore, che la Colombia alleva figli duri. Ma lo capisce. Che la Colombia é lontana. E Filip non lo é mai abbastanza.
Abbiamo risolto. Mai più paure. Sempre a testa alta. Sempre spavaldi. Sempre attaccabrighe. Noi siamo amici di Filip. Lazio Club Il mio amico Filip.
Lazio Club Il mio amico Filip- Ignoranza a colazione.
Lazio Club Il mio amico Filip - E pure per brunch, pranzo, caffé, ammazzacaffé, merenda, buondí, aperitivo, apericena, spuntino di mezzanotte, amo ma perché ti alzi la notte a mangia. Voglio diventá Filip.
Lazio Club Il mio amico Filip- I nemici li salvi Iddio, che Filip è amico mio.
Lazio Club il mio amico Filip - Chi mena per primo, già l’ha menato Filip.
Cana – Nonostante Filip, non teme concorrenza. Di difensore ha solo la posizione in campo probabilmente, ma quanto a spavalderia: a cascata. Ad un certo punto palla alta, colpo di spalla, DI SPALLA, e palla al compagno. Spalletta regolare, e vai a 0. A San Siro soffriamo, ma a tedesca siamo imbattibili.
Cana – Contropiede Milan. E succede. Quel momento astrale con attaccante che si allunga il pallone, e Cana in rapido avvicinamento. Quel momento per cui tutti sopportiamo i rovesci della vita. La scivolata di Cana.
Cana - Scivolata a spazzare via tendini
Cana – Scivolata e raccolta differenziata di muscoli, ossa, capelli di El Shaarawy
Cana – Scivolata morbida! (Seeee)
Cana – Proprio lui, il tackle più atteso!
Cana – Mucchio osseo selvaggio.
Cana – Dopo il giallo al quarto minuto contro il Bassano, il Bassano, chi è che non l’ha pensato. Ma se guardiamo la partita con lui in campo senza fare niente, è omissione di soccorso?
Cana – Omissione di rotuleo.
Flop
Perdere la prima, quando si fa sera. Anche questa, a San Siro, è andata.
La tattica del finto morto - Ci sono certi animaletti che appena fiutano il nemico o la mal parata si buttano a pancia all'aria fingendosi morti finché non passa la paura. Ecco. Noi ancora stiamo lá immobili, sul prato sconnesso del Meazza, fingendo di essere una squadretta. Che non siamo, ma lo siamo sembrati benissimo.
Skylibrocuore – Il Milan tifato come se fosse sempre il gol di Grosso ai Mondiali.
Skylibrocuore - Uno dei peggiori Milan della Storia, tra l'altro.
Skylibrocuore - Inzaghi praticamente l'hanno seguito minuto per minuto, dal privè alle occhiatacce di Tagliavento alla domanda: "Aperitivino?" (Basta ci sta, purchè si tiri fino all'alba).
Skylibrocuore - Pioli, che pure era alla prima, con una bella barbetta da poeta maledetto curata per l'occasione, ignorato totalmente. Come fosse l'amica brutta, che ti guarda speranzosa e che ti stanno per presentare, mentre già ti prepari alla fuga.
Skylibrocuore - Bomber vero come sempre, tra l'altro, Pippo. Al gol del Milan era in fuorigioco.
Skylibrocuore - Comunque ha scelto la qualità in mezzo al campo per fare male alla Lazio. De Jong Poli Muntari. Squisiti palleggiatori.
Skylibrocuore - Continue inquadrature Torres in tribuna - E' stato segnalato alla stazione di King's cross l'ultima volta nel 2001. Era al Meazza, tranquillizzate parenti e amici.
Skylibrocuore "El Shaarawy deve essere il futuro dell'Italia" – Partiamo, andiamocene. Lasciamo il paese a estetisti e parrucchieri.
7' – Che bello inizia il campionato. Daje. Fomento. Forza. Stiamo giocando. Nuovi acquisti. 4-3-3. Pioli con una bella barbetta, bello tutto regà, me la sento dentro, mesi a parlare di niente ed ecco il campo, tutto bello davvero, la maglia non troppo ma dai che ci frega, che emozione rituali birretta sorriso tutto come sempre. Sette minuti sette. Contropiede gol subito. Malimorté.
Conclusioni pacate - Qualcosa si vede, tipo ibernato sotto 3 pippolini presi. Si vede pure che dopo 3 mesi di vacanze e dopo 3 minuti di gioco in campo parevano noi, noi noi con la panzetta (io no, io so bello, quella voi) la canottiera della Maui e le scarpe da sfascio al Parco della Caffarella che arranchiamo in cerca di un po’ d’acqua e con in testa l’idea martellante e duplice. Non ce la famo. Unita a. Io stavo con Filip.
Menzione Top
Telecronaca Sky: “E’ stata tornata benissimo” – Omissione di grammatica.
Telecronaca Sky: "De Jong fa il buttafuori" – Lista Filip.
Telecronaca Sky: "La Lazio ha approcciato meglio" - E il Milan se l’è portata a letto.
Mauri inquadrato verso la fine che chiama i compagni in avanti, poi giocatore del Milan, e questo labiale chiarissimo e condivisibile - "Vai vai vai, ma vaffan va".
Schema trenino – L’abbiamo fatto. In area. Quella cosa terribile, crudele, eretica. Lo schema trenino. Uno dietro l’altro e poi tutti in cerca del pallone. Che Dio ci perdoni.
Insomma, alla fine, la prima partita stagionale - Ed é subito ulcera
Nel frattempo. Casa accoccolata sul Bosforo, un Mondiale delizioso alle spalle, Prandelli accende la tivvu. È rigore per la Lazio.
Il resto lo sapete, l'aramaico che avete usato lo sapete meglio di me.
--- Per inciso. Romolè. Ma che hai fatto? -----
Stavo lontano dallo stress, fumavo un po’ e poi giocavo a Pes. E poi è ricominciato il campionato.
Non è successo niente. Un po' di bile ma niente tutto apposto. Ma Pioli. Per l'amore del cielo. Sbrigate.
P.S.
Stretti alle famiglie Donati e Agostinelli. Come solo noi laziali ce possiamo stringe.