Lecce-Udinese, lite infinita per il rigore: Lucca lo ruba a Thauvin, ma Runjaic...
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Un rigore al centro delle polemiche – con tanto di discussioni accese su chi dovesse calciarlo – decide la sfida tra Lecce e Udinese, anticipo della 26ª giornata di Serie A. Il protagonista è Lorenzo Lucca, che trasforma dagli undici metri il gol decisivo per i friulani, ma non senza tensioni.
Alla mezz’ora, l’arbitro Bonacina concede un penalty molto generoso dopo essere stato richiamato al VAR. A quel punto, inizia un vero e proprio teatrino: Lucca si impossessa del pallone, mentre diversi compagni tentano con insistenza di convincerlo a cederlo a Thauvin. La discussione si trascina per diversi minuti, al punto che l’attaccante riceve un cartellino giallo per perdita di tempo. Alla fine, però, è lui a presentarsi dal dischetto e a realizzare il vantaggio bianconero. Un gol pesante, ma accolto con freddezza dal resto della squadra: nessuno va a festeggiare con lui. Poco dopo, l’allenatore Runjaic decide di richiamarlo in panchina, chiudendo così una serata tutt’altro che tranquilla per il numero 17 dell’Udinese.
Le parole di Runjaic
"Noi abbiamo chiare le gerarchie sul calcio di rigore. Non mi è piaciuta la discussione, sono stati a discutere molto tempo, lui ha preso in autonomia la decisione e ho preferito toglierlo dal campo, dopo aver realizzato comunque il calcio di rigore, tirato tra l'altro molto bene. Non è neanche la prima volta che due giocatori in una squadra litigano per la battuta di un calcio piazzato. In settimana sicuramente parleremo di questo: ho preso questa scelta perché non mi piace chi non rispetta le regole e ho dovuto prendere provvedimenti. Tutto questo però ora sarà risolto in allenamento e ci concentreremo sulla prossima gara".