Lazio, sono passati 38 anni dalla scomparsa di Lenzini: il ricordo della società

Sono passati 38 anni dal giorno della scomparsa di Umberto Lenzini, storico presidente della Lazio che conquistò il primo Scudetto nella storia biancoceleste e che fu tra gli artefici della costruzione di una squadra, come quella del 1974, che è rimasta e resterà per sempre nella storia con il nome di 'Banda Maestrelli'. Una personalità di spicco e di enorme importanza che la società ha voluto omaggiare con un ricordo sul proprio sito ufficiale.
"Al secolo Umberto Lenzini. Per chi lo ha conosciuto davvero, semplicemente ‘Papà’. Nato sotto una buona stella del firmamento biancoceleste. Un’infanzia trascorsa in America, salvata da un indiano che strappò il piccolo Umberto dalle correnti d’un fiume.
Il ritorno in Italia, la passione incondizionata per lo sport e, in particolare, per il calcio. Inizia per Lenzini la carriera da calciatore. Dopo aver praticato anche altre discipline, il 29 ottobre 1964 Lenzini entra nel Consiglio di Amministrazione della Lazio con la carica di Vicepresidente; il 18 novembre 1965, invece, viene eletto dall`assemblea dei soci come nuovo Presidente della Lazio Calcio, ricevendo la guida della società da Gian Chiarion Casoni.
Sua l’intuizione di acquistare Giorgio Chinaglia e Pino Wilson, sua l’iniziativa di affidare la compagine biancoceleste a Tommaso Maestrelli. La gloria il 12 maggio del 1974, il giorno del primo Scudetto della Lazio. ‘Papà’ Lenzini, il primo Presidente scudettato. Per sempre nella Storia.
Lenzini ci lasciò, a Roma, il 22 febbraio 1987.".