Top&Flop di Lazio- Empoli - Non ragioniam di loro, ma guarda, e sorpassa
Come tutte le cose belle, prima o poi, si sa. Il panino preparato con tanta cura, la cena romantica programmata con attenzione, il figlio che ti dice: "Papà, sei meglio dei Gormiti". Beh, si sa, tutte le cose belle, prima o poi. I dinosauri, Games Of Thrones, You Know Nothing Jon Snow, e Beautiful. Tutte le cose belle, si sa. L'ascesa di Vignaroli, le sgroppate di Garrido, l'infallibilità pontificia di Alfaruccio. Tutte le cose belle, si sa. Tutte le cose belle potrebbero finire presto, insomma. Tutto, anche questa classifica: Juventus 70, Lazio 58, Roma 57. Tutte le cose belle, si sa, sono provvisorie, effimere, superflue. Ma questa domenica, questo Stadio, l'inno, la maglia-bandiera, Olympia, la terra che trema quando saltiamo, l'inseguimento ed il sorpasso. Tutte le cose belle, si sa, prima o poi, finiscono. Ma se questo è un sogno, non ce svegliate. Tutte le cose belle finiscono, dice questo, ah mà. E lei che è saggia. Risponde. Tutte le cose belle, prima o poi. Chissà.
Un giorno racconteremo di questa squadra, di questa rincorsa, di questo giorno eterno.
Top
"Aiuterò la mia squadra a riavere la gloria, con un tocco imprevisto, alla solita Storia" - La Sveglia al mattino racconta le 6, i soliti gesti non cambiano mai (la sciarpa al collo, non alla vita, Pioli!), la Radio che parla, preparo il caffè, i sogni nascosti (ma Alfaruccio, tornerà Alfaruccio), la voglia che c'è, il cuore che batte, la gente che canta. Sono qui, è UN SORPASSO POSSIBILE!"
"Attendo il mio sogno, con ansia ed emozione, applaudo e mi sbraccio, per la mia formazione" (La formazione Pioli, l'hai fatta la formazione, oggi è importante Pioli, oggi è il Giorno) - Lorik. E' tornato in campo Lorik. (Pucciarelli torna co sto cognome nell'ottocento a cui appartiene a baciar le mani delle dame).
Lorik - Ordinaria amministrazione. Il solito giallo.
Il ritorno di Lorik - Trema la Serie A.
Il ritorno di Lorik - Torna, e sorpassamo. Sarà un caso?
Il ritorno di Lorik - Valdifiori ha aperto un chioschetto fuori Scandicci.
Il ritorno di Lorik - Berisha è più tranquillo, para tutto, pure una bella bordata di Big Mac (che se me chiamassero come un panino di Macdonald, altro che furia di Lorik).
Il ritorno di Lorik - "Il Signore ti colpirà con le ulcere d'Egitto". Ma poi riesco a scappa da Lorik? (Pucciarelli)
Il ritorno di Lorik - Ma non è mai andato via. Sally alla fine ha capito il senso, del suo vagare. Forse davvero ci si deve sentire, alla fine un po' Lorik. Forse alla fine di questa triste storia, qualcuno troverà il coraggio, di affrontare i canti di agosto, e cancellarli almeno fino a maggio. Forse era giusto così. Forse, ma forse, ma sì.
Il ritorno di Lorik - Ho sognato questo giorno. Lorik in campo, Berishone mano sicura tra i pali, niente Basta troppo tramortito per giocare, lo Scaldabagno, lo Stadio. Ho sognato questo giorno.
Il Sogno - In un giorno perfetto, baciato dal primo sole degno, senza nemmeno una nuvola, l'Olimpico pieno fa 4 gol all'Empoli. Si può mettere Marcatori: Curva Nord, Tevere, Montemario, Curva Sud (Al rientro?)
Il Sogno - Velia Donati, l'inizio, la maglia bandiera. Poi l'Empoli braviloro mica cominciano male si d'accordo ma poi.
Tutto il resto è Mauri - Inzucca e ci porta avanti, manco il tempo di finire il peroncino, e siamo veloci eh. Cavanda allunga falcata e gamba tipo Ispettore Gadget (Ti stupirà Pioli, l'ispettore Gadget) , e la butta dentro. Poi Mauri replica, stizzito. La butta dentro a sua volta. E l'Olimpico comincia il suo trip, il suo sogno, la sua personale versione di un'estasi mistica. In processione passano tipo statuine di presepe con musichetta di cornamuse gli antiche eroi. Io faccio nuove tutte le cose grida Klose. E passano gli antichi eroi. Alfaruccio con una pecorella, e Meghni al fianco, Esteban Gonzalez che parla di catenaccio con Reja, Mendieta che conta 90 miliardi. E poi Klose, nel bel mezzo dell'estasi, incorna di nuovo, di nuovo gol. E loro, si chiede come carbonari ai vicini. Niente. Loro? Niente.
Felipe Anderson - Quando non dovrebbe segnà, che tanto siamo già sazi, ha l'effetto di un pezzo di torta alla nutella quando già non te areggi in piedi per la pienezza dei sensi e del primo secondo terzo quarto e contorno. C'è sempre uno spazio. C'è sempre uno spazio per Felipe.
C'è sempre uno spazio - Siccome ne hai fatti pochi, Felì, fa pure questo che ne so. Che vuoi fa, vuoi vince er tricolore? (VINCEREMO, VINCEREMO, VINCEREMO ER TRICOLOOOOR. Ok scusate, ci siamo lasciati trascinare, ma ora c'è Juventus-Lazio, meno 9, Simeone. Vabbè scusate tanto)
C'è sempre uno spazio - Dove se può infila un cross de Cavanda. Un cross, ao, ho detto un Cross. (E loro Pioli? Niente).
Biglia - Epocale. E' tipo la Fiat 500. Piccoletto. Quotidiano. Ma cosi straordinariamente portato per entrare nella Storia. Se esiste l'ordine naturale, è lui, che ne scandisce il ritmo.
Ordine naturale delle cose - Ristabilito.
Ordine naturale delle cose - Ora la Chiesa sta al posto suo. Vicino Santiago.
Ordine naturale delle cose - Dice che Facebook ha creato tipo 200 generi quando ti vuoi iscrivere. Quello loro, Natale al secondo posto Pasqua dove vuoi, ce sta?
Ordine naturale delle cose - Il sorpasso no. Non l'avevo considerato.
Ordine naturale delle cose - Un giorno, tutta questa Europa League, sarà tua!
Ordine naturale delle cose - Pensiero stupendo. Nasce un poco strisciando. Si potrebbe trattare di bisogno di Champions, meglio non dirlo.
Ordine naturale delle cose - Non ti curar di loro. Ma guarda, e sorpassa.
Ordine naturale delle cose - Prima che il gallo canti, tu ti sposterai 3 volte.
Ordine naturale delle cose - Fatece largo che passamo noi.
Ordine naturale delle cose - Dieci sorpassi per me, possono bastare.
Ordine naturale delle cose - Ho visto un uomo che moriva per Miro Klose. Ne ho visto un altro che più lacrime per Felipe non ha. Nessun coltello mai, potrà ferir di più, di un gran sorpasso che ti stringe il cuor!
Ordine naturale delle cose - Ce dovrebbero ringrazià. Ce aspettavano agonizzanti da mesi.
Ordine naturale delle cose - Sopra, e sotto.
Ordine naturale delle cose - Davanti, e dietro.
Ordine naturale delle cose - Il sorpasso è un atto d'amore. Non abbandonarli ora.
Ordine naturale delle cose - Noi c'eravamo, noi per Lei abbiamo combattuto. Ed oggi, noi per Lei esultiamo.
Miro Klose - Quando poi non giocherà più, qualcuno scriverà. Ah, da quando Klose non gioca più. Ah, da quando m'ha lasciato pure Miro. Non è più domenica.
La MiroDomenica - Sveglia alle 6. Fa gol al figlio di testa, centrandolo con il pacco di Abbracci Mulino Bianco. Primo allenamento alle 7. 10 su 10 palloni lanciati in macchina dal terzo piano. E la macchina era chiusa. (E' miracolo Pioli, è miracoloso). Ore 9.00. Primo gesto da professionista. Lascia per ultimo il campo, nonostante sia appena arrivato. Ore 10. Allenamento con gli altri. Umiltà. Ogni tanto si fa parare. Ore 11. Allenamento nella stanzo col Supremo. Ore 12. Pranzo abbondante. Due rigatoni, uno lo dà ad un compagno, simbolo di futuri assist. Ore 15. Catechesi per adulti sul senso profondo del nostro incontro con lui, in un mondo senza pietà. Partita. Gol. Ore 18. Pennichella in cui sogna di fare il record di palleggi contro Maradona. Ore 19. Fa un altro record, tra i 4-5 che gli mancano. Ore 20. Premio Fair Play dalla Groenlandia, perché gli ha fatto pochi gol. Ore 21. Tutti a letto. Visione del gol al 93'. Sogna un assist di Felipe Anderson. Sogna lo Scaldabagno.
Lo Scaldabagno - Forse ce l'abbiamo tutti dentro. Un tiro in più. Una botta di prepotenza da spiaggia, da bullo del 4 cancello (che se vede che volemo anna al mare già ora?). Forse ce l'abbiamo tutti dentro, sta rabbia repressa, sta voglia sconfinata de calcia un pallone cosi forte da buttà giù un palazzo, quando giochiamo a batti muro. Lui ce l'ha dentro. CR87 ce l'ha dentro. E pure fuori.
Lo scaldabagno - E' quel tiro così forte, che speri che il portiere se sposti (Come Loro. Vabbe scusate, abbiamo infierito) (Non infierire Pioli, che porta male!)
Lo scaldabagno - Se stava a leva la maglia di nuovo. Nun je la fa a rimane vestito. Siete contente eh?
Lo scaldabagno - E' quel tiro così bello, che speri rimanga sospeso per sempre in aria, e tu là a pensare. Ma entra. Non entra. E' gol, è frattura alla mano del portiere?
Lo scaldabagno - Colpisce ancora. E de brutto.
Lo scaldabagno - Se Dio l'ha creato, è per farci paura.
Lo scaldabagno - C'era un mondo prima. E un mondo dopo, col muro del suono sfonnato.
Cavanda - Azzeccare due cross nella stessa partita je era riuscito solo a Felipe. Onore a te.
Casa Paideia - Che barba che noia che barba. Parolo esce dal campo co 6 costole de meno. E' icona di chi ha dato veramente tutto. Pure er respiro, er soffio vitale, le ossa. Non è chiaro se dalla costola donata sia uscito un noto difensore rossonero. Indagheremo.
Casa Paideia - De Vrji de Borgata la va a visitare pure lui, speriamo per poco. Mica pe niente, poi la batteria co Mauricio, le ossa te le Spiccio? Chi se la prende Roma, poi, eh?
FLOP
Wandina mia, bella adorata, questa canzone la dedico a te - Riprendilo. Non fa la ragazzina. E' n'eroe, è tipo Calori (Calori, ha segnato Calori... Dai Guido, non ci credo Guido). Non fa la regazzina. Tutti l'abbiamo vituperato. Tutti in ginocchio con Santiago. Tutti a chiedere perdono. Ah Maxi, non sei voluto veni da noi. Ma un gol al derby lo hai segnato lo stesso.
Novaretti - Farsi espellere senza aver commesso fallo è contro il Codice Etico di Lorik. La prossima volta almeno un ferito grave, grazie.
Esorciani - Esci da questo corpo! Bono bono Mika, la spina dorsale je serve a Valdifiori!
Empoli - La favola bella de sta Serie A. E' che nella vita, Sarri, ce sta un problema. Non esistono le favole. Solo la nostra.
Si può amare anche solo per un'ora nella vita. Ma resterà per sempre. Resterà per sempre l'Olimpico quasi 50000 50mila Laziali. Rimarrà per sempre un boato dopo l'altro, come mani che si intrecciano al battito col destino. Un sogno è meno bello se dura un'ora o una settimana? Onora il padre, onora la sposa per tutta la vita sai perché? Perché quella maglia porta addosso l'onore di decine di laziali muti. E l'onore è qualcosa di antico, di voglie sconfinate di sigilli per sempre. Un sogno è meno bello se dura un'ora? Dicono che siano finiti i poeti, però i Laziali hanno urlato una poesia bellissima, la Lazio ha urlato una poesia bellissima. Abbiamo tutta la settimana per ripeterla a fior di labbra. Onoriamola, per tutti i Laziali che la ripetono con noi, perché siamo nella settimana di Mirko Fersini, e la famiglia Fersini è il nostro battito più profondo. Perché con noi ripete chi non possiamo toccare ma è qui. Tocca un sogno, che nessuno avrebbe immaginato di sognare. Recita a fior di labbra una poesia. Finisce. Onorala. Per Lei combattiamo. Si può amare così tanto come ieri, e rimanere così per sempre?
Juventus 70, Lazio 58, Roma 57.
Non ragioniam di loro.
Ma guarda.
E sorpassa.