Leadership e doppia eredità, Zaccagni prende per mano la Lazio

RASSEGNA STAMPA - Alla quarta stagione in biancoceleste, Mattia Zaccagni è diventato ormai un leader. Doppia eredità da chi se ne è andato quest'anno: fascia di capitano da Immobile, numero 10 sulle spalle da Luis Alberto. Baroni lo ha reso protagonista del suo gioco, tanto che la vittoria contro il Verona porta anche la sua firma, visti gli assist forniti prima a Dia e poi a Castellanos.

Come ricorda la Gazzetta dello Sport, Zaccagni è arrivato nel 2021 dal Verona e Sarri lo ha lanciato subito per completare il suo tridente. Da lì non ha mai smesso di crescere, arrivando anche a vestire la maglia della Nazionale (con tanto di gol all’ultimo secondo contro la Croazia agli Europei). Ad aprile ha rinnovato fino al 2029 giurando amore alla Lazio in un momento in cui i punti di riferimento sono venuti a mancare.

Adesso c’è l’Arciere a guidare la Lazio, che non vede l’ora di tornare a segnare su azione: “Il gol su azione mi manca, ma arriverà presto. Se continuiamo in questo modo ci prenderemo grandi soddisfazioni”.