Lazio, Guendouzi lo 'stakanovista': il suo spirito per agguantare l'Europa

RASSEGNA STAMPA - Dopo l'eliminazione dall'Europa League contro il Bodo/Glimt, negli occhi di tutti i tifosi biancocelesti è rimasta la rabbia e il rammarico di Mattéo Guendouzi, che dopo aver disputato una prova da gigante è rientrato negli spogliatoi più che mai deluso e arrabbiato al termine della lotteria dei rigori.

"Servono gli attributi", queste le parole urlate ripetutamente del francese dopo l'eliminazione e riportate da Il Messaggero. Non un attacco ad personam verso un compagno in particolare, come chiarito poi dalla stessa Lazio, ma una frase che testimonia tutto il rammarico di Mattéo per il mancato passaggio del turno.

A sei giornate dalla fine, la corsa all'Europa è sempre più incerta e il match contro il Genoa di questa sera sarà cruciale, con la possibilità, in caso di tre punti, di superare di nuovo la Roma e tornare al sesto posto. A guidare la squadra sarà ancora Guendouzi, che proprio contro i rossoblù ha trovato la sua prima rete in biancoceleste, risalente all'ottavo di finale di Coppa Italia disputato il 5 dicembre 2023. 

Con 3.608 minuti giocati, il francese è nettamente il più utilizzato della rosa, con oltre 500' in più rispetto ai 3.038' di Romagnoli. Se per qualcuno potrebbe essere motivo di fatica, soprattutto in questo momento delicato della stagione, per Guendouzi non è altro che carburante che continuerà ad alimentarlo fino all'ultimo minuto di questa stagione. Mattéo è un vincente e per puntare all'Europa servirà una mentalità come la sua.