Lazio, caos Pasquetta: dalla decisione della lega Serie A alla protesta di Lotito

RASSEGNA STAMPA - Una giornata di vero e proprio caos, in parte causato da alcune decisioni della Lega di Serie A che non sono piaciute alla Lazio. La morte di Papa Francesco ha portato al rinvio dei match di Pasquetta, tra cui anche quello della squadra di Baroni contro il Genoa, ma la gestione del “dopo” ha fatto infuriare la società biancoceleste.
Come riporta l’edizione odierna de il Corriere dello Sport il primo problema sono state le tempistiche: alle 10.30 è arrivato il comunicato sulla decisione di rinviare le gare a data da destinarsi mentre alle 14.30 sono stati ufficializzati i recuperi per mercoledì 23 aprile senza contatti con le società che stavano già rientrando proprio come la Lazio che, saputo del rinvio, alle 15.00 ha preso un volo per tornare a Roma arrivato apposta da Cagliari (al costo di 30.000 euro).
La Lazio si è quindi allenata a Formello intorno alle 18.00 dopo essere atterrata a Fiumicino e aver fatto un’ora di pullman per raggiungere il centro sportivo.
Non solo, il patron Lotito ha chiesto espressamente alla Lega di Serie A con una lettera di posticipare ulteriormente la gara di Genova e di non giocare mercoledì. La Lazio vuole infatti rendere omaggio al Santo Padre come si legge nella nota pubblicata: “La Lazio, squadra storica della Capitale, ha infatti espresso la volontà e il desiderio unanime di partecipare con una rappresentanza ufficiale al doveroso omaggio nei confronti di Sua Santità Papa Francesco previsto nello stesso giorno”.
Una richiesta che difficilmente verrà accolta dalla Lega e per questo la Lazio ha pensato anche a un piano B: allenamento nel pomeriggio a Formello e partenza domani mattina da Fiumicino, oppure partenza anticipata direttamente a questa sera.