Flaminio, la famiglia Nervi: "È come l'Arena di Verona: la copertura snaturerebbe la struttura"
RASSEGNA STAMPA - Dopo la polemica della Roma Nuoto, arriva anche quella della famiglia Nervi, come riportato dall'edizione odierna di Repubblica. La fondazione che porta il nome dell'architetto che ha ideato il Flaminio scende in campo contro i progetti di recupero dello stadio e, assieme ad altre importanti associazioni che si occupano di architettura e paesaggio, ha inviato una missiva indirizzata ai ministri della Cultura, dello Sport e dei Trasporti.
La lettera è il primo passo, secondo la loro strategia, per fermare interventi troppo invasivi: "Si possono fare alcuni aggiornamenti sull'impianto, ma non troppo invasivi. Lo stadio è vincolato, come lo è l'Arena di Verona. A qualcuno verrebbe mai in mente di fare una copertura metallica?" E poi ancora, più nel dettaglio, "nuovi pilastri, volumi e coperture davanti al prospetto esterno dello stadio snaturerebbero completamente la struttura, che non si percepirebbe più con i caratteri unitari che contraddistinguono la sagoma e che hanno giustificato il vincolo".
Le associazioni, infine, esprimono grande preoccupazione per come sembra che verrà recuperato il Flaminio e auspicano l'apertura di un bando che contenga delle direttive chiare da poter seguire a chi propone progetti di restauro.