Italia, parla Zaccagni: "Ho pensato subito a calciare. Mi ha scritto anche Del Piero..."

26.06.2024 07:05 di  Andrea Castellano  Twitter:    vedi letture
Italia, parla Zaccagni: "Ho pensato subito a calciare. Mi ha scritto anche Del Piero..."
TUTTOmercatoWEB.com
© foto di www.imagephotoagency.it

È l'uomo del momento. Mattia Zaccagni si è preso la scena dopo il gol decisivo del pareggio tra Croazia e Italia, che è valso la qualificazione degli azzurri agli ottavi di finale di Euro2024. A Casa Azzurri Live Germania, in onda da Iserlohn, l'esterno della Lazio ha rilasciato una lunga intervista ai microfoni di Vivo Azzurro TV. Di seguito le sue dichiarazioni.

"Il numero di messaggi ricevuti non lo so, ancora devo rispondere a molti. È stata una gioia incredibile. Il messaggio più bello? Ne scelgo uno: quello di mia moglie con il video che ha poi postato, in cui mio si sente mio figlio dire 'Ba Ba Ba' (sta imparando a dire 'papà', ndr). Ma me ne sono arrivati da amici, vecchi compagni, vecchi allenatori. Il mio gol è molto simile a quello di Alex Del Piero, con cui tra l'altro ci siamo sentiti stanotte quando siamo tornati in hotel. Era molto felice e molto contento per me, mi ha detto di continuare così. Sull'azione del gol Calafiori è stato molto bravo a portarsi la palla avanti, poi mi ha visto con la coda dell'occhio e mi ha dato la palla perfetta per calciare di prima. Io non ci ho pensato due volte. D'istinto sono andato a sinitra per esultare. Poi volevo avvicinarmi il più possibile alla panchina, sono arrivato alla bandierina e sono stato sommerso da tutti. È stata un'emozione davvero forte. Spalletti è venuto subito da me a fine partita, mi ha baciato e abbracciato, era felice.

"Era troppo importante passare il turno come secondi del girone, è stata una serata bella per tutti, che mi porterò per sempre nel cuore. La forza del gruppo è importantissima in queste competizioni. Nei club magari è facile crearla perché c'è molto tempo per stare insieme. In Nazionale è più difficile, ma questo è un gruppo bellissimo, è facile stare bene e il mister è stato bravo in tutto questo. I tifosi ci stanno dando una grande carica e una grande forza per continuare a sognare. La Svizzera? È una squadra tosta, molto forte con giocatori forti. Il mister sa come preparare la gara e da domani ci metteremo in campo. Tornare a Berlino sarà un'emozione forte per tutti noi. Nel 2006 avevo 11 anni, ero nell'hotel della mia famiglia nella sala tv e mi ricordo che dopo la partita fu bellissimo andare a festeggiare con i tifosi. Alla prossima esultanza non ho pensato, sono scaramantico e non penso a esultare prima".

Pubblicato il 25/06