Lazio | Taty e Dia illuminano Marassi: Genoa K.O. e Champions a un punto

23.04.2025 20:33 di  Redazione1 Lalaziosiamonoi   vedi letture
Lazio | Taty e Dia illuminano Marassi: Genoa K.O. e Champions a un punto

La Lazio torna a vincere in campionato, lo fa ancora in trasferta, dopo il successo di Bergamo, arriva quello di Marassi grazie alle firme di Castellanos e Dia che tornano a giocare insieme dall’inizio e a segnare come nella prima parte di stagione. Il Genoa cade in casa per la prima volta nel 2025. La Lazio sale così a quota 59, raggiungendo la Juventus che cade a Parma e a un punto dal Bologna quarto. Proprio i Ducali saranno i prossimi avversari dei biancocelesti lunedì all’Olimpico.

PRIMO TEMPO - La partita comincia subito su ritmi importanti, con folate da una parte e dall’altra che porta il Genoa a concludere due volte con Pinamonti su cui però Mandas è attento in entrambe le occasioni, confermandosi in un gran momento di forma. La Lazio però c’è, porta pressione al Genoa e quando riesce a trovare Castellanos tra le linee che con qualità riesce sempre a sviluppare e così - dopo un’interruzione di circa cinque minuti per lancio di fumogeni in campo dalla Gradinata Nord, uno dei quali colpisce anche Mandas - proprio il Taty imbecca in profondità Zaccagni che scappa a Otoa (all’esordio in Serie A) che lo abbatte al limite dell’area, per Ayroldi nessun dubbio e rosso per il difensore rossoblu. In superiorità numerica la Lazio prende completamente possesso del match, mettendo le tende nella metà campo del Genoa e Leali deve rispondere presente su Guendouzi e Lazzari. La squadra di Baroni passa in vantaggio al 32’, azione che si sviluppa a sinistra, cross di Pellegrini e gol da cineteca di Castellanos che in mezza rovesciata lascia partire una sassata che insacca sotto la traversa. Subito il gol, però, il Genoa sembra reagire, forse anche cosciente di dover osare un minimo per impensierire la Lazio e in ripartenza il Grifone si rende potenzialmente pericoloso, con cross di Vitinha per Pinamonti che viene anticipato da un intervento in anticipo di Gila. Baroni deve fare i conti con la sfortuna con Lazzari che si ferma per un problema al polpaccio e insieme a lui Dia per una contusione al ginocchio. L’ex Spal deve alzare bandiera bianca e al suo posto entra Pedro con Marusic che torna in difesa, mentre il senegalese rimane in campo. Il Genoa chiude il primo tempo in attacco, in un recupero extra-large di otto minuti, ci prova con Vitinha senza però impensierire Mandas.

SECONDO TEMPO - Ripresa che si apre senza cambi e subito potenziale occasione per la Lazio con filtrante di Dia troppo lungo per Zaccagni e Castellanos. Ma è il Genoa ad avere la prima chance, triangolo che manda al cross Martin che va basso e trova Thorsby che da ottima posizione cicca il tiro e grazia la Lazio. I biancocelesti però faticano a tenere il possesso e a gestire il ritmo della partita, serve una grande azione di Pellegrini a ravvivare la Lazio, il terzino sprinta sulla sinistra, supera Vitinha e crossa teso e basso in mezzo all’area dove però Dia arriva tardi e Rovella in spaccata non trova la porta a Leali ormai battuto. Il Genoa però è vivo, in partita e su azione d’angolo impegna Mandas con un colpo di testa di Vasquez. La Lazio sembra riprendere campo, proprio quando riesce a far girare il pallone e ad aprire le linee del Grifone, così nasce il gol del raddoppio, al 64’ Rovella imbuca per Dia che brucia Vasquez e insacca con un gran diagonale di sinistro. Baroni ricorre anche ai cambi, per dare respiro ad alcuni elementi, fuori gli artefici del raddoppio Dia e Rovella, dentro Vecino e Belahyane con conseguente passaggio al 4-3-3. La partita del marocchino dura pochissimo, cioè due minuti, intervento con i tacchetti spianati sul ginocchio di Thorsby, Ayroldi prima lo punisce col giallo, poi viene richiamato all’on field review e opta per il rosso diretto. Ingenuità clamorosa di Belahyane che rimette la partita in parità numerica a venti dal termine. La partita, dieci contro dieci, si apre ulteriormente, la Lazio spreca una grande ripartenza con Pedro che gestisce male l’ultima scelta e fa scattare il contropiede di Ekhator che però viene rimontato da Gila che è fenomenale nel recupero proprio quando l’attaccante del Genoa era pronto a tirare in porta. Baroni, a due dal termine, concede riposo a Zaccagni e Castellanos, dentro Hysaj e Noslin. Il Genoa ci prova due volte con Frendrup che però non porta pericoli. La Lazio vince e vola a -1 dal quarto posto occupato dal Bologna.