Lazio, Ibrahimovic: "Sono motivato, giocherò le mie carte"
![Lazio, Ibrahimovic: "Sono motivato, giocherò le mie carte"](https://net-storage.tcccdn.com/storage/lalaziosiamonoi.it/img_notizie/thumb3/be/bedba46ec2c33705bca6a66650ce42ee-30178-oooz0000.jpeg)
FORMELLO - Il primo acquisto di gennaio, anche lui presentato oggi. Arijon Ibrahimovic parlerà in sala stampa intorno alle ore 15, con lui ci saranno Belahyane e Provstgaard: segui la diretta scritta delle sue parole su Lalaziosiamonoi.it.
Parte il diesse Fabiani:
"Ibrahimovic nel segno di un progetto di ringiovanimento che ci siamo prefissati, è un ragazzo del 2005, già noto al calcio italiano visto che ha giocato nel Frosinone. Ha attirato le nostre attenzioni, ringrazio lui e il suo ds, ce l'hanno dato in prestito con diritto di riscatto. Mi auguro che qui possa far vedere il suo valore. Sono convinto che il futuro nel calcio per lui sarà ricco di soddisfazioni, qui o fuori. Ha doti innate, spiccate qualità tecniche. L'abbiamo preso e inserito in un contesto funzionale, senza alterare gli equilibri in uno spogliatoio dove tutto sommato fino a oggi i ragazzi che ci sono stati finora hanno fatto qualcosa di straordinario insieme al tecnico".
Domande a Ibrahimovic:
Puoi giocare in più ruoli, tu che giocatori senti di essere? Qual è il tuo ruolo preferito?
"La posizione che preferisco è centrocampista, però posso giocare ovunque. Darò sempre il massimo cercando di far vedere le mie qualità".
Finora ti è mancata un po' di continuità: come mai? Che esperienze hai fatto e cosa di manca per avere costanza?
"Mi sono allenato tantissimo in questo periodo in cui ho giocato meno, non ho avuto tante possibilità, posso migliorare e lavorare più intensamente giocando più partite".
Che idea ti sei fatto della squadra? Cosa ti ha detto Baroni in questo periodo iniziale?
"Ho parlato con il direttore, l'allenatore e i calciatori, penso che avrò delle possibilità, ma dipende da me. Se gioco bene, poi allora arriveranno le chance"
Cos'ha in più un ragazzo che cresce in un settore giovanile come quello del Bayern Monaco?
"Un ambiente così dà molte motivazione per raggiungere quello che hanno raggiunto gli altri calciatori, per esempio Müller e Kean. Sono motivato per raggiungere tappe sempre più alte".
Cosa ti ha spinto a scegliere la Lazio?
"Il dialogo produttivo con la Lazio, il diesse e tutte le persone coinvolte. Mi sono sentito a mio agio, ho avuto buone sensazioni sul progetto. Devo avere pazienza, non so se giocherò presto o dovrò aspettare. Dipenderà anche dalle gare, quando avrò l'opportunità darò del mio meglio".