Lazio, Marcolin: "Belahyane buon acquisto ma non sarà titolare. Su Gila terzino..."

06.02.2025 13:45 di  Niccolò Di Leo  Twitter:    vedi letture
Lazio, Marcolin: "Belahyane buon acquisto ma non sarà titolare. Su Gila terzino..."
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© foto di Federico Gaetano

Intervenuto ai microfoni di Radio Laziale, l'ex centrocampista biancoceleste e oggi commentatore di Dazn, Dario Marcolin, ha commentato i temi centrali in casa Lazio. Dall'acquisto di Belahyane, del ruolo di Dele-Bashiru, passando per l'esclusione di Pellegrini, per la partita contro il Monza di domenica, fino all'ipotesi - concreta - di vedere Gila nel ruolo di terzino. 

BELAHYANE - "Un buon giocatore. Un geometra del centrocampo, un uomo d'ordine e con visione di gioco. Per dare respiro a Rovella e Guendouzi ci vuole qualcuno che possa dare geometrie diverse. Fermo restando che contro il Cagliari la Lazio ha vinto una partita importante, perché nel girone di ritorno giocare contro le squadre che si vogliono salvare non è mai semplice, hanno una cattiveria diversa e la Lazio ha avuto la stessa cattiveria. Casadei aveva bisogno di più tempo, Belahyane già era titolare, già nel mood del campionato e già più pronto. La fisicità? Ricorda molto Torreira, Gilmour, Maxime Lopez. Quella tipologia di giocatori che danno il tempo di gioco alla squadra. Quelli che vengono chiamati geometri. Non penso che metterà in panchina Rovella e Guendouzi quest'anno, sono gli artefici di questa cavalcata, si compensano. Guendouzi è più l'uomo di fisico e Rovella quello più basso. Se togli loro oggi togli un pezzo importante della Lazio. Belahyane lo vedo più come un sostituto nella fatica, che da un punto di vista tecnico-tattico. Togliere la titolarità a loro due è difficile. Con chi sta meglio in coppia? A bocce ferme direi Guendouzi, perché tra i due è un po' più simile a Rovella, anche se lui è più tecnico e meno aggressivo". 

DELE-BASHIRU - "E' stata una sorpresa, in pochi lo conoscevano. Si è presentato bene, all'interno di come lo ha utilizzato Baroni, lo ha fatto in due modi: interno di centrocampo a sinistra e dietro la punta. Sicuramente da centrocampista fa le cose migliore, da seconda punta devi determinare di più. Dia ha fatto vedere più cose in quel senso. Secondo me, però Dele-Bashiru ha fatto vedere solidità, inserimento, buona gamba e di poter star bene nel contesto. Una alternativa valida, meno tattica e più libera di attaccare". 

PELLEGRINI - "Succede che i giocatori discutano con la società o con gli allenatori. Chi vive la quotidianità della settimana sa le motivazioni vere, noi facciamo le supposizioni. Dispiace perché era entrato nelle varie dinamiche, è un terzino di spinta. Nella prima parte di campionato un po' di partite le aveva fatte. Dev'essere successo per forza qualcosa, le motivazioni non possono essere nel minutaggio o nel ruolo". 

MONZA - "Farò io la telecronaca della partita. La Lazio non deve sottovalutare la posizione in classifica, se la Lazio nell'atteggiamento fa la partita che ha fatto a Cagliari, allora viene fuori la qualità tecnica della Lazio e può venir fuori una partita facile. Ma chi fa questo mestiere sa che non esistono partite facili, è tutta una questione di atteggiamento. Bisogna dare subito un segnale, pressarli alti, fargli capire che non è giornata. Cosa deve fare il Monza? Il problema sono le ripartenze, se la Lazio sale con troppi uomini prova a prendere palla e sfruttare gli spazi. La parola dell'ordine per la Lazio deve essere equilibrio. Queste sono partite in cui c'è tutto da perdere e niente da guadagnare". 

GILA TERZINO - "Pensa da difensore. La Lazio però ha avuto belle risorse dagli esterni bassi, con tanti rifornimenti. Potrebbe perdere qualcosa, ma dipende dall'avversario e anche da come va la gara. Se si analizza la rosa del Monza in partenza potrebbe servire qualcosa più di spinta".