WOMEN | Goldoni: "A San Siro è scoccata la scintilla. La Lazio è rinascita"

Oltre a Piemonte, anche Goldoni è stata raggiunta dai microfoni di Tim. La centrocampista si è raccontata partendo dal suo primo ricordo legato al calcio: “Papà mi sveglia e mi dice: “Leo, vuoi venire con me allo stadio? Andammo a San Siro, lì la scintilla che ha fatto scoccare tutto. Ho giocato davanti: punta, seconda punta, esterno alto. Da tre anni a questa parte invece, sto giocando mezzala. Pro e contro dei social media? Cyberbullismo, l’accentuazione dell’estetica che tante volte colpisce le generazioni più giovani. I pro? Tante pubblicazioni utili, un messaggio positivo dalle persone. Io li vedo come un grande megafono".
"Cosa significa per me indossare la maglia della Lazio? Per me è stata un po’ una rinascita, indossare questa maglia racchiude un po’ tante sfumature di quello che noi siamo. Cosa è per me la forza delle connessioni? Sono tutto, lo capiamo su un campo da calcio e fuori che da soli non andiamo da nessuna parte. È una grandissima potenza".
"Un ricordo speciale legato a un fan? A una partita si avvicina questa ragazzina in lacrime, mi abbraccia forte e mi dice che tramite le me pubblicazioni sui social le ho salvato la vita. Un po’ mi emoziono. Mi disse che era al limite e che voleva togliersi la vita per una questione legata al Cyberbullismo. Le è capitato casualmente uno dei miei video motivazionali e ha deciso di riprendere in mano la sua vita. Queste sono le vere medaglie”.