Squadre più ricche del mondo: Lazio ventesima
Il Real Madrid e’ la squadra di calcio piu’ ricca del mondo, davanti al Manchester United, che per la prima volta dopo otto anni lascia la vetta del podio. Tra le italiane, la piu’ ricca e’ il Milan, al 3/o posto, seguito da Juventus (4/o), Inter (9/o), Roma (11/o), Lazio (20/o). E’ quanto risulta dalla classifica dei 20 club - tutti europei - con maggiori ricavi stilata da Deloitte.
Secondo la ‘Deloitte Football Money League’ di Deloitte Uk, giunta quest’anno alla nona edizione, i ricavi complessivi delle prime 20 squadre di calcio del mondo hanno superato i 3 miliardi di euro. Il Real Madrid ha incassato 275,7 milioni di euro, contro 246,4 milioni del Manchester United, 234 del Milan, 229,4 della Juve, 177,2 dell’Inter, 131,8 della Roma 83,1 della Lazio.
Rispetto al rapporto precedente, la posizione dei rossoneri resta invariata, i bianconeri e i giallorossi avanzano di un posto, mentre retrocedono i nerazzurri (di un posto) e i biancocelesti (di cinque). Sul podio, le Merengue e i Red Devils si scambiano le parti.
La classifica vede al 5/o posto il Chelsea, seguito da Barcellona, Bayern Monaco, Liverpool. Al 10/o posto, dopo l’Inter, l’Arsenal, che precede di una posizione la sua prossima avversaria in Champions League. Poi, a seguire fino al 20/o posto, Newcastle, Tottenham, Schalke 04, Olympique Lione, Celtic, Manchester City, Everton, Valencia e Lazio.
Nella Top 20 figurano otto club inglesi, cinque italiani, tre spagnoli, due tedeschi, uno francese e uno scozzese.
Nelle prossime stagioni - prevede la ditta di consulting - Milan, Juventus, Chelsea, Arsenal e Barcellona si contenderanno il podio.
Il primato del Real Madrid - commenta l’amministratore delegato di Deloitte Consulting, Domenico Arcuri - ”e’ il risultato della profonda trasformazione vissuta da questo club, che nelle ultime cinque stagioni ha visto raddoppiare i ricavi, soprattutto grazie alla forte spinta proveniente dal merchandising. Per la maggior parte dei club, invece, la crescita e’ stata determinata soprattutto dagli aumenti messi a segno sul fronte dei diritti televisivi e degli incassi delle partite”.