Peruzzi:"Con la Juve sarà complicata. La Lazio non è completa"

Dopo il magro bottino di ieri sera delle italiane in Champions League, stasera toccherà alla Juventus tenere alto il nome dell'Italia calcistica. I bianconeri saranno impegnati a 'Stamford Bridge' per l'andata degli ottavi di Champions e si troveranno di fronte il nuovo Chelsea di Guus Hiddink. Per saperne di più su questa sfida passando anche dai risultati di Inter e Roma, Calciomercato.it ha contattato in esclusiva Angelo Peruzzi. L'attuale collaboratore di Marcello Lippi nella Nazionale italiana, in conclusione, ci ha parlato del suo passato e della prossima semifinale di Coppa Italia tra due squadre che hanno segnato la sua gloriosa carriera, Lazio e Juventus.
Peruzzi, l'Inter ha pareggiato in casa contro il Manchester United mentre la Roma ha perso a Londra contro l'Arsenal. Ce la faranno a passare il turno?
"Sono risultati recuperabilissimi, niente è perduto. L'Inter ha fatto un buon secondo tempo, nel primo non ha giocato benissimo. C'è da dire che aveva di fronte una squadra fortissima, ma nella seconda parte di gara ha fatto vedere il suo valore. Per quanto riguarda la Roma, tutto è ancora possibile, il discorso qualificazione è apertissimo".
Sei stato il portiere dell'ultima Juventus vincente in Champions League. Che partita sarà quella di questa sera contro il Chelsea? Questa squadra ha le possibilità per rivincere la Coppa?
"Sicuramente sarà una partita difficile. Anche se il Chelsea ultimamente ha avuto dei problemi e ha cambiato allenatore, è sempre una squadra fortissima. Pero' confido nella forza di carattere che la Juventus ha nel suo Dna. Se può vincere la Champions? I giocatori ce li ha, tutto è possibile".
Cambiamo competizione: si avvicina la semifinale di Coppa Italia tra la Lazio e la Juventus: la squadra biancoceleste in questo momento può superare i bianconeri e cercare la vittoria della Coppa Nazionale che manca dal 2003/2004, proprio con te in porta?
"Secondo me la Lazio è una squadra che può vincere con chiunque e perdere con chiunque. La Lazio è una squadra che a volte fa cose fantastiche, ma molto spesso subisce troppo. Non si può mai sapere che partita farà la Lazio, perchè non è ancora completa. Non faccio pronostici, ma è davvero dura per i biancocelesti".
Chiudiamo con una curiosità: hai vestito le maglie di quasi tutte le big del campionato italiano, ma non hai mai fatto un'esperienza all'estero. Perché? C'è stato un momento in cui sei stato vicino a qualche grande club estero?
"Sì, ho avuto contatti molti anni fa con l'Arsenal anche se non sono stato proprio vicinissimo agli inglesi. Poi, per una mia scelta ho preferito non andare mai a giocare fuori dall'Italia, è stata una scelta di vita".