Lazio, Petrucci (Sky): "Folorunsho, Arthur e Gigot: questa è la situazione"

29.08.2024 07:00 di  Andrea Castellano   vedi letture
Lazio, Petrucci (Sky): "Folorunsho, Arthur e Gigot: questa è la situazione"
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© foto di Federico De Luca 2024 @fdlcom

In collegamento a Radio Laziale è intervenuto il giornalista di SkySport Matteo Petrucci, che ha fatto il punto sul mercato biancoceleste tra entrate e uscite. In conclusione, poi, ha espresso anche un pensiero sulla scomparsa di Sven-Goran Eriksson. Di seguito le sue dichiarazioni.

"La Lazio sta cercando di coprire tre ruoli: un centrocampista offensivo, un regista e un difensore centrale. Baroni se ne potesse prendere solo uno andrebbe sul regista. In tutte queste zone del campo ci sono dei paletti, il più facile da prendere sarebbe Folorunsho con cui c'è già l'accordo e manca quello con il Napoli. Per il regista il nome è quello di Arthur che la Lazio prenderebbe, ma c'è il problema degli over 22 e dell'ingaggio. Anche arrivando a un accordo con la Juventus, che pagherebbe la metà dello stipendio del brasiliano, tre milioni di euro di ingaggio per la Lazio sarebbero troppi per quella che è la nuova politica. Sul difensore oltre a Gigot aggiungo Lindelof del Manchester United che è stato proposto. Anche lui ha uno stipendio alto e non risolverebbe il problema degli over 22, quindi dovrebbe uscire un giocatore".

"Casale? Ci sono interessamenti, soprattutto di Bologna, Torino e Napoli. Mancano ancora tante ore alla fine del mercato e usciranno ancora diversi nomi in orbita Lazio. A oggi il quadro è questo. Folorunsho? La Lazio vorrebbe prenderlo in prestito senza obbligo di riscatto. Il Napoli invece vorrebbe inserirlo. Se non si arriva a un accordo, l'operazione non sarebbe fattibile. Il giocatore vuole assolutamente la Lazio, sta aspettando. Non so però se aspetterà fino alla fine del mercato con il rischio di rimanere 'fuori rosa' al Napoli. Lui è un giocatore di livello che ha un certo mercato anche all'estero. La sua posizione in campo però al momento non è tra le priorità della società".

"Uscite? Basic, Isaksen e Casale hanno mercato e potrebbero andare via. A oggi per Pedro, Hysaj e Cataldi non c'è nulla di concreto, se non qualche sondaggio. Mandas? La Lazio chiede più di 25 milioni di euro. Se non arrivano offerte a quelle cifre, il giocatore rimane. La società, mettendo un prezzo così alto, vuole tenere il greco insieme anche a Provedel. Verranno fatte poi delle valutazioni e si deciderà come risolvere in caso questa situazione".

"Eriksson? La Lazio lo ricorderà all'Olimpico mettendo in mezzo al campo i trofei vinti dallo svedese, proiettando dei video su maxischermi e tanto altro. C'era anche l'idea di fare una maglia speciale, che però non so se riuscirà a fare. È un atto dovuto. Io Eriksson non l'ho vissuto da cronista, ma ho ricordi personali di lui attraverso i racconti dei suoi calciatori dell'epoca. Non dimentico le parole di Inzaghi, Veron, Pancaro, Negro, Nesta sulla sua capacità di gestire il gruppo. Loro sono stati ispirati da Sven, io l' ho vissuto così. Poi ha vinto tanto, è stato un innovatore. Quella era la Lazio più forte di sempre e la squadra più forte del mondo, ma vorrei ricordare più l'aspetto umano di Eriksson".

"Milan? Giocherà Patric al posto di Casale. Andranno avanti le prove sul doppio centravanti, con Dia più indietro rispetto a Castellanos. Sono due giocatori complementari, devono fare un lavoro diverso. Baroni li sta provando, non gli è dispiaciuta l'intesa tra i due a Udine. Al posto di Dele-Bashiru entrerà Rovella. Sulla destra nel tridente c'è ancora il dubbio tra Noslin, Isaksen e Tchaouna".

Pubblicato il 28-08