Lazio, Orsi spiega: "Squadra incompleta, ha perso qualità. Ecco cosa manca"

30.07.2024 20:30 di  Andrea Castellano  Twitter:    vedi letture
Lazio, Orsi spiega: "Squadra incompleta, ha perso qualità. Ecco cosa manca"

Lunga intervista ai microfoni di tag24.it per Fernando Orsi. L'ex portiere ha parlato di alcuni temi legati al mondo Lazio: dal mercato e dai possibili nuovi acquisti, tra cui James Rodriguez, fino alla questione della fascia di capitano. Di seguito le sue dichiarazioni in merito: "Quando inizia un nuovo progetto con un nuovo allenatore, deve esserci fiducia per forza, vedremo che succederà in corso d’opera. È una squadra che però deve essere completata: l’allenatore ha idee, ma in generale bisogna essere ottimisti, serve dare possibilità a tutto il gruppo di crescere, specie per Baroni che si ritrova in un ambiente tutto nuovo per lui. In due anni la Lazio ha visto andare via Immobile, Milinkovic, Luis Alberto e Felipe Anderson: ha perso qualità. Manca un rifinitore, che dia estrosità. Ripeto, per giudicare avremo tempo, ma sembra una squadra incompleta: con un rifinitore e un altro attaccante starei più tranquillo. Champions? Se arriveranno due-tre innesti importanti, allora ci si può pensare".

"James Rodriguez? Non mi fa impazzire, nemmeno quando stava al Real Madrid. Ricordiamoci che la Lazio giocherà tre competizioni, non ci si fermerà, servirà essere pronti; per questo dico che bisogna lavorare su certi reparti, ma se Baroni è convinto di certe cose, allora sono contento per lui. Capitano? Mi sembra una polemica che poteva essere evitata. Non è fondamentale chi ha la fascia di capitano, ma che all’interno del gruppo ci siano persone riconoscibili come leader. Essere capitani è una grande responsabilità, e deve esserci unità d’intenti. È una polemica che non mi aspettavo, l’importante è che la squadra riconosca il capitano, se lo fa Zaccagni tanto di guadagnato; dovrà essere meno impulsivo e lucido, dimostrando leadership. Questa situazione non me l’aspettavo comunque, anche perché poi non ci sono più i capitani di una volta: prima c’era appartenenza, ora cambiano praticamente ogni anno e magari non provengono nemmeno dal vivaio".