Lazio, Gregucci: "Liste? Mi fido di Baroni, se ha scelto di..."
"Noi affronteremo un avversario che gioca uomo su uomo. Bocchetti lavora sulla linea Gasperini. Dovremmo esser pronti a capire i duelli, non dare punti di riferimento e farli girare a vuoto in campo", ha esordito così Gregucci ai microfoni di Radiosei, intervenuto per dire la sua sulla sfida col Monza in programma domenica alle 15 all'Olimpico.
Proseguendo la sua analisi, l'ex biancoceleste ha affermato: "Tavares? Sappiamo quanto vale nelle partite chiuse. Se ci saranno poche linee di passaggio potrebbe essere l’elemento chiave. Nuno dovrà giocare molto sul proprio duello individuale per creare superiorità numerica. Rischio di schierarlo? Lo staff deve dare certezze, dare una mano a Baroni. Anche per capire quanti minuti potrebbe avere. L’assenza di Belahyane dalla lista? Siamo in testa all’Europa League, se ha scelto Baroni, io mi fido. Gerarchie? Ci sta, è una lettura logica. Quelli sono arrivati lì, con quello andiamo avanti”.
Infine, un commento su Palladino e sulla Fiorentina, diretta rivale della squadra di Baroni per la lotta Champions: "L’ho lanciato da giocatore, lui da allenatore ha capito qual è la sua dimensione e il suo contesto. È bravissimo, anche sulla scia del modello Lazio, a non fare un calcio posizionale. Ha giocatori che si sacrificano, le caratteristiche del suo gioco somigliano a quelle della Lazio”.