Lazio, Gabriele Pulici: "Papà Felice e la mia nascita in quel giorno speciale"

19.10.2023 11:15 di  Niccolò Di Leo  Twitter:    vedi letture
Lazio, Gabriele Pulici: "Papà Felice e la mia nascita in quel giorno speciale"
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© foto di Federico Gaetano

La storia della Lazio si insinua nei quartieri di Roma e vive la romanità. Anche Felice Pulici, portiere del primo storico Scudetto, avrà una sua targa nella Capitale, in memoria delle sue grandi ed eccezionali imprese. Intervenuto ai microfoni di Radiosei, suo figlio Gabriele ha voluto ricordare il padre con il giorno della sua nascita, il 12 maggio del 1974, lo stesso giorno in cui Felice divenne Campione d'Italia:

"Il giorno del primo Scudetto mio padre contattò mia madre ma non le rispose, non diede peso a questo fatto. Più tardi mio nonno chiamò allo Stadio per comunicare la mia nascita. Maestrelli scelse di non dirlo a mio padre. A fine partita si vede Felice correre via incolume dai festeggiamenti, in spogliatoio si accorge che i suoi vestiti non c’erano più perché Martini, con la clavicola rotta, li aveva presi e portati al Sant’Eugenio. Papà arrivò a Milano da mia madre con la maglia della Lazio che poi lei gettò via, la ritrovammo dopo trent’anni e la custodiamo tutt’oggi gelosamente".

Il dovere della vittoria - "Prima della vittoria dello Scudetto del 2000, mio padre vinse il titolo primavera, con il Perugia c’erano 50.000 persone all’Olimpico. A fine partita tornò a casa senza nemmeno esultare, aveva fatto il suo dovere, teneva la gioia dentro di sé senza esternarla".