Lazio, Delio Rossi critico: "Con un attaccante avrebbe vinto con due gol di scarto"

Il derby della Capitale tra Lazio e Roma termina 1-1. Dopo essere andata avanti con un colpo di testa di Romagnoli, la squadra di Baroni è stata ripresa da una magia di Soulé da fuori area, non riuscendo a portare a casa il successo nella stracittadina grazie ad una super prestazione del portiere giallorosso Svilar. Intervenuto in collegamento a Radiosei, l'ex tecnico biancoceleste Delio Rossi ha detto la sua sulla sfida dell'Olimpico. Ecco le sue dichiarazioni:
“Onestamente mi aspettavo una Lazio più stanca, maggiori difficoltà. Se avesse avuto un attaccante credo che avrebbe avuto con due gol di scarto contro la Roma. Castellanos era al 50% delle sue possibilità, ma se certe occasioni fossero capitate ad Immobile avrebbe segnato. Forse anche a Caicedo. La Roma era favorita, ma non ha fatto nulla per vincere, non ha fatto nulla. Anche nelle scelte iniziali di formazione, Ranieri si è modulato alla squadra di Baroni".
"Dia? Abbiamo negli occhi la squadra dei primi tre mesi, quando sono andati oltre le proprie possibilità. Quando penso all’attaccante mi riferisco ad un giocatore bomber, un finalizzatore che magari non brilla durante la gara ma concretizza. Dia mi sembra anche in difficoltà a livello fisico. La Lazio non ha concesso nulla, ha dato la sensazione di solidità. Magari Baroni poteva fare i cambi 10′ prima, ma non è stato un errore, la squadra stava messa bene in campo".
"Per quanto riguarda i portieri, Mandas bene, ma non stava facendo male neanche Provedel. Il greco è molto idoneo per il futuro, meno bravo di Provedel con i piedi, ma ha presenza. Quando c’è la sensazione che la posta sia piccola è un buon segno. E’ importante anche il rapporto con gli altri e mi sembra che Mandas abbia la fiducia dei compagni. Sulla rete di Soulè non ho visto grosse responsabilità. Credo che neanche se l’aspettasse, è stato un grande tiro con un pizzico di fortuna”.
Pubblicato 14.04