Foggia, il nuovo punto fermo della Lazio..E in azzurro c'è posto...

05.03.2009 11:28 di  Alessandro Zappulla   vedi letture
Fonte: lalaziosiamonoi.it---Dall'articolo de Il Messaggero D.M.
Foggia, il nuovo punto fermo della Lazio..E in azzurro c'è posto...
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Un’ascesa incredibile, quasi da brividi. E non certo inaspettata viste le grandi qualità del giocatore in questione. Una salita vertiginosa che potrebbe portare o meglio, riportare Pasquale Foggia fino in nazionale. Non è d tutti nascere e crescere attaccante e rivedersi con il passare del tempo un esterno di centrocampo a tutti gli effetti. Se ne sono accorti anche gli osservatori della nazionaleche lo stanno seguendo da parecchie settimane. Non è un segreto che l’altra sera in tribuna all’Olimpico ci fosse il ct Marcello Lippi: pare che abbia apprezzato il secondo tempo di Pasqualino, dopo un primo tempo timoroso, legato anche alle condizioni fisiche precarie, dopo una notte travagliata. La peculiarità di Foggia è la duttilità considerato che spesso si muove d destra a sinistra: con la Juve ad esempio è accaduto, senza che venisse meno la qualità. Le chance di azzurro, dunque non mancano. Dal canto suo il giocatore pensa alla Lazio, anche se ovviamente una chiamata da parte di Lippi, gli farebbe toccare il cielo con un dito. Gli piace questo ruolo anche se da diverse gare a questa parte si sta sacrificando parecchio. Per Rossi assieme a Matuzalem e Ledesma è diventato un punto fermo della squadra e di questo nuovo assetto: è passato avanti nella gerarchia a compagni di calibro di Pandev, Rocchi e Zarate. E questo non fa che accrescerlo e responsabilizzarlo. “Faccio semplicemente quello che mi chiede il mister, sacrificandomi un po’ di più per la squadra”, ha detto a più riprese Pasqualino e i numeri gli danno ragione. Sono 153 le sue giocate utili, 111 i palloni recuperati e ben 692 le palle giocate. Foggia è pure tra i dieci giocatori del campionato che hanno subito più falli in assoluto. Domenica la Lazio andrà a Napoli, la città dove è nato, a sfidare la squadra per cui faceva il tifo da bambino. Contro gli azzurri ha sempre disputato grandi partite. E la gente gli è grata anche per l’impegno sociale. Sta facendo molto per lo sport della sua città Pasquale. Lo scugnizzo biancoceleste infatti, ha fondato una scuola calcio che porta il suo nome. Per rimetterla in piedi ci sono voluti 400.000 euro, con lui hanno collaborato due amici imprenditori, Raffaele Tronconi e Riccardo Buongiovanni. Una struttura, campo di calcio in erba, tribuna e centro sportivo. Anche grazie a questa iniziativa oggi i ragazzi del Rione Traiano, uno dei quartieri più difficile di Napoli, hanno la possibilità di sottrarsi alla vita sbagliata. È li che è cresciuto Pasquale Foggia ed è per questo che il giocatore non ha badato a spese. Da qualcuno è già stato definito il Saviano del calcio. Una battuta che contiene qualche verità.