RIVIVI LA DIRETTA - Le nuove maglie della Lazio Ciclismo, pres. Buccioni: "L'articolo di Dotto? Neanche lo commento" - FOTO & VIDEO
I colori sono quelli del cielo e sul petto campeggia l’aquila, come in ogni disciplina laziale che si rispetti. Lazio ciclismo, pedali e passioni, fatica e successi, sconfitte e risalite. Una corsa lunga più di un secolo per la polisportiva più importante d’Europa. La SS Lazio Ciclismo, fiore all’occhiello della prima società sportiva capitolina, si rifà il look e nella speciale location dei Cicli Bortolotto presenta la nuova collezione di vestiario tecnico. Foto d’epoca di un ciclismo d’altri tempi, a far da sfondo ad una sezione che incarna a perfezione il messaggio coniato nella nuova campagna abbonamenti della Lazio calcio. “La storia dice gloria”, e nelle pagine impolverate dei ricordi laziali, riaffiorano sfide avvincenti e successi esaltanti. “A questa sezione tengo in maniera particolare”, ha spiegato Antonio Buccioni presidente della Polisportiva laziale, “Rappresenta un pezzo importante del mio cuore. Hanno vestito questa maglia personaggi storici, raccontando pagine epiche di questo sport e regalando al nostro Paese, e non solo alla città di Roma, campioni unici, scolpiti nei ricordi di un’intera nazione”. La memoria dice gloria e nell’affascinante traversata della notte dei tempi, campioni unici diventati leggende. "Un uomo solo è al comando; la sua maglia è bianco-celeste; il suo nome è Fausto Coppi". La radio andava nelle case di pochi privilegiati. Rompeva il silenzio delle campagne e allietava le sere buie delle città. Coppi e Bartali si sfidavano a colpi di pedale e l’aquila laziale campeggiava sul petto di un campionissimo, ‘Il Campionissimo’. Oggi come ieri il vessillo è sempre lo stesso: e i colori restano quelli. Dalla radio al web passando per le immagini di Tv super evolute. Si consuma il tempo e corre la storia, ma le emozioni sono sempre uguali. SS Lazio ciclismo, pedali e sellini, ruote e salite. La sfida della prima polisportiva d’Europa si rinnova e riparte dalla Lazio ciclismo e dal suo nuovo look...
AGGIORNAMENTO ORE 17.00 - Da Cicli Bortolotto per la presentazione del nuovo vestiario della Lazio Ciclismo, un appassionato come Edy Reja non poteva mancare. Ad accompagnare l'ex tecnico biancoceleste, il suo vice, Giovanni Lopez. A breve è atteso anche il presidente della Polisportiva Antonio Buccioni.
AGGIORNAMENTO ORE 17.20 - Inizia la presentazione della nuova linea che vestirà la Lazio Ciclismo. La maglia e il pantaloncino completamente neri ma con bordi celesti e la scritta SS Lazio. La stessa scritta che risalta sul davanti, con lo stemma della prima squadra della Capitale: l'aquila e il gagliardetto biancoceleste sul petto, sulle maniche, dietro la schiena e sui pantaloncini. Testimonial del nuovo look della Lazio Ciclismo, Luca De Nicola, punta di diamante della sezione a due ruote della Polisportiva biancoceleste.
AGGIORNAMENTO ORE 18.00 - Continuano ad arrivare gli ospiti alla presentazione delle nuove maglie della Lazio Ciclismo. Oltre ad Edy Reja ed al suo vice Giovanni Lopez, fanno il loro ingresso anche Antonio Buccioni e Franco Ansidei, presidenti rispettivamente della Polisportiva SS Lazio e della Lazio Ciclismo.
L'Atleta di punta della S.S.Lazio ciclismo è Luca De Nicola, intervenuto in esclusiva ai microfoni de Lalaziosiamonoi.it
Sei pronto a vestire questa maglia e confermare le aspettative?
"Prontissimo, sono contento di questa maglia che ho addosso"
Si aspettano molto da te.. "La settimana scorsa ho vinto il titolo regionale, potevo vincere anche altre gare ma un infortunio al polso mi ha fermato per una trentina di giorni. Adesso ci sarà il campionato italiano a Nemi e farò di meglio"
Sai che questa maglia, anni fa la indossò anche Fausto Coppi?
"Si lo so bene, e sono molto onorato di indossare la maglia della Lazio. C'è tanta emozione nel sapere che nella storia del ciclismo della S.S.Lazio c'è il nome di Fausto Coppi e anche il mio. Quando ci sono le gare, la gente riconosce lo stemma della Lazio e fanno sempre il tifo per me"
La prossima gara?
"Il campionato a Nemi, dove cercherò di essere al top della forma. Nella mia categoria di mountain bike Under 23 c'è molta concorrenza. Gareggerà anche Marco Aurelio Fontana, che alle Olimpiadi di Londra ha vinto la medaglia di bronzo".
Una battuta anche dal Direttore sportivo della S.S.Lazio ciclismo, Felice De Nicola.
“Siamo molto contenti di questi ragazzi, gareggiano tra gli Under 23 ma sono ancora giovani e davanti si trovano atleti ben più maturi e forti. A Nemi, dove si svolgerà il Campionato Italiano vogliamo fare bene. Siamo sulle nostre strade, a 20 km da Roma e vorremmo tanti tifosi laziali a fare il tifo per noi. Puntiamo con Luca a piazzarci tra i primi 5, per noi sarebbe un gran risultato".
Anche il Presidente della Lazio ciclismo Franco Ansidei, è intervenuto in esclusiva ai nostri microfoni.
Siamo alla presentazione della maglia, parte una nuova stagione?
"Si, riguarda molto la mountain bike questo abbigliamento, per il ciclismo su strada ne abbiamo un altro".
A quanti campionati partecipate?
"Dipende dagli iscritti, ogni anno sono sempre meno e non riusciamo a fare la squadra. Siamo ai minimi storici, nel Lazio è difficile fare attività perché prima c'erano cento gare e ora sono solo tre. Tra l'altro mancano le risorse in generale in questo sport, gli sponsor che c'erano prima ora non ci sono più. La crisi economica ovviamente non aiuta, si fa molta fatica".
Buccioni tiene molto a questa sezione, qual'è la storia?
"Siamo nati nel '29, molti campioni sono passati nella nostra squadra. Certo il nome che emerge è quello di Fausto Coppi. Il più grande di tutti".
Il sogno per il futuro qual'è?
"Noi vogliamo sempre vincere e cerchiamo campioncini per la Lazio. De Nicola ha buone qualità, credo ci darà grandi soddisfazioni".
Ovviamente non poteva mancare Antonio Buccioni, presidente della Polisportiva SS Lazio.
Partiamo dalla partita di Coppa Italia, ha fatto molto male alla Roma la sconfitta..
"E' sempre qualcosa di crudele quando da una finale si esce da sconfitti. Alla Roma ha fatto molto male, ma per noi è un altro titolo che va ad arricchire il nostro albo"
Se ha letto l'articolo di Dotto sul Corriere, volevamo un suo parere..
"Non spreco fiato per queste cose, al nulla va risposto con il nulla. Non va nemmeno giudicato quell'articolo"
Un pensiero su la Lazio ciclismo..
"E' una sezione storica che ci ha dato tante soddisfazioni negli anni sia in campo maschile che in quello femminile. Il mio ricordo più bello è legato al 1986 quando a Zurigo Mario Gentili ha vinto il titolo mondiale dilettanti. Una serata particolare per la mia vita ma anche per la Lazio, da lì in poi non ci siamo più fermati"