RIVIVI LA DIRETTA - Lazio, Inzaghi: "Cuore e testa libera, è una finale. Gli ottavi sono un'altra medaglia"
FORMELLO - L'occasione per ottenere il pass e volare agli ottavi. Simone Inzaghi si presenterà in sala stampa alle 15 per presentare Lazio-Bruges, ultima gara della fase a gironi della Champions League: segui la diretta scritta su Lalaziosiamonoi.it.
Mister, come vive questa attesa?
"Domani è come se fosse una finale, e in questi anni le abbiamo giocate molto bene. Speriamo sia così pure domani, è una partita importante, che può valere la storia del nostro club. Sono 20 anni che la Lazio non arriva agli ottavi".
Come sta Correa?
"Oggi faremo l'allenamento, sicuramente non ci saranno Muriqi e Lulic. Per Correa, Patric e gli altri che hanno giocato con lo Spezia vediamo la rifinitura. Per Correa e Patric ci sono speranze, vediamo come risponderanno dopo la seduta di oggi".
Basta anche il pareggio: condiziona la preparazione?
"Assolutamente no, sappiamo che partita andremo a fare, vista l'importanza chiederò ai ragazzi di arrivarci nel modo giusto ma con la mente libera. Con la consapevolezza di essere forti e di poter battere il Bruges".
Gara della svolta?
"Penso che in questo cammino in Champions siamo andati oltre le attese, ma io ho sempre creduto di poter passare il turno. Alleno una squadra forte, abbiamo ottenuto 9 punti in 5 partite, in altri gironi o contesti il traguardo sarebbe già stato tagliato. Ci manca ancora la qualificazione matematica, speriamo arrivi domani".
Questa partita può essere il coronamento del suo percorso alla Lazio?
"Non bisogna dimenticare ciò che è stato fatto, questi ragazzi sono 4 anni e mezzo che mi danno gioie. Abbiamo vinto trofei, raggiunto la Champions dopo tanti sacrifici. Domani possiamo mettere un'altra medaglia in bacheca, mancano 90 minuti, la squadra ha la mente libera e giocherà con grandissimo cuore come sempre. Queste partite la siamo sempre giocate".
Quanto la Lazio è cresciuta da quel match con l'Inter? Anche in quel caso c'erano due risultati su tre...
"Al di là di quella partita, me ne vengono in mente altre come la finale con la Juve a Rihad, o la finale con l'Atalanta. Ne abbiamo giocate anche altre. La squadra è consapevole, sarà come una finale, dovremo interpretarla nel modo giusto".
La Lazio è coraggiosa: di cosa è più orgoglioso?
"Dello spirito di squadra avuto, dell'unione e della compattezza. Abbiamo avuto dei momenti in Champions e in campionato con tantissimi infortuni e assenze di calciatori importanti per covid. Ci siamo sempre compattati, grazie a questo siamo qui a giocarci questo match importantissimo".
Pubblicato il 7/12