Lazio, Piscedda: "Oggi sarò all'Olimpico per Wilson. Il Venezia e la Roma..."
La Lazio questa sera sfiderà il Venezia allo Stadio Olimpico di Roma. La squadra di Maurizio Sarri arriva da un buon momento in campionato e vuole ripetersi. Nella partita odierna saranno molteplici le iniziative della società per la scomparsa dell'ex capitano Pino Wilson. Dalla fascia rossa di capitano che indosserà Ciro Immobile, all'allestimento della mostra commemorativa in Tribuna Autorità dello Stadio Olimpico. Tutto questo e non solo come anche il video proiettato sui maxi schermo e la presenza degli ex compagni di squadra di Pino Wilson di quella Lazio del 1974. Oggi è anche il compleanno dell'ex biancoceleste Massimo Piscedda che compie 60 anni. Per l'occasione è intervenuto in esclusiva ai nostri microfoni per parlare dei temi più caldi del mondo Lazio. Di seguito le sue dichiarazioni.
Come festeggerà il compleanno? Andrà allo Stadio Olimpico questa sera?
"Stasera andrò alla commemorazione per Pino Wilson che è la cosa più importante e poi vedrò anche la partita. Auguri? I miei più cari amici mi hanno mandato dei messaggi per il mio compleanno, mi sono arrivati anche quelli da ex compagni di squadra con cui ho giocato insieme come Fabio Poli".
Lazio – Venezia sarà fondamentale per gli uomini di Maurizio Sarri. Cosa si aspetta?
“Mi aspetto la Lazio degli ultimi tempi, ossia una Lazio che si sta ritrovando e sta ridiventando la buona squadra che è sempre stata negli ultimi cinque anni. Quando funzionano quei 4-5 giocatori, la squadra va a memoria, dunque mi aspetto la bella prova messa in campo contro il Cagliari e quindi una Lazio che vinca”.
Il pronostico che lei ha può coincidere con un regalo di compleanno?
"La vittoria della squadra è sempre volta ai tifosi, questa è la cosa più importante. Tra i tifosi ci sono anche io ma l’importante è che la Lazio vinca per i propri tifosi".
Roma – Lazio è alle porte. Come andrà secondo lei il derby della Capitale?
"E’ tutto da vedere, perché ieri la Roma con il pareggio passerà una settimana normale. Se avesse perso con l’Udinese nella settimana pre derby, sarebbero stati dei giorni un po’ delicati. Con il pareggio hanno ripreso l’entusiasmo e per la Lazio vale lo stesso. Vincendo contro il Venezia, la squadra preparerà al meglio la partita contro la Roma visto l’impegno in Conference League giovedì, dunque arriverà più stanca e la Lazio dovrà trarne vantaggio”.
Champions League è un sogno ormai tramontato?
“Credo che nella zona Champions League ormai ci sia la Juventus, va spedita e penso che manterrà questo passo fino alla fine. La Lazio dovrebbe vincerle tutte e sperare che una come Roma e Napoli perda terreno e cada, soprattutto la Juve ma a questo ci credo poco. Se fossero state le altre come l’Atalanta probabilmente sì, ma la Juventus difficilmente sbaglia l’obiettivo e il suo è sicuramente il quarto posto”.
Sui playoff dei Mondiali tra Italia e Macedonia del Nord…
“Pronostico? Quello che tutti noi ci attendiamo. ossia il passaggio del turno. Sarebbe davvero amaro digerire una seconda non qualificazione. Io spero e credo che la Nazionale italiana abbia tutte le carte in regola per superare questi due scogli. Prima l’andata e il ritorno e poi la vincente tra Turchia e Portogallo”.
Che ricordi ha di Pino Wilson?
“Di Pino Wilson ho ricordi da bambino perché facevo il raccattapalle, poi anche da giocatore perché quando giocavo lui aveva smesso e poi ci siamo conosciuti. Il ricordo che più mi viene in mente è soprattutto da uomo, fuori dal campo era una persona che aveva una cultura superiore agli altri che stavano nel mondo del calcio. Era una persona che quando parlava lo ascoltavi volentieri perché non diceva mai banalità. Era un amico e quando perdi una persona così speciale ti rimangono solo i ricordi belli. Dopo una tragedia è sempre bene ricordare una persona col sorriso, ed è questo quello che farò io”.
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