PAGELLE Lazio - Genoa: si salva solo Luis! Taty ci prova, Provedel errore fatale
PROVEDEL 5: Primo errore, lo salva il palo: si era fatto scavalcare dal cross innocuo di Vasquez. Secondo errore, Retegui non lo perdona: respinge male (e centralmente) il tiro non irresistibile di Frendrup. A Lecce non aveva responsabilità sui gol subiti, qui ci mette moltissimo del suo.
LAZZARI 5: L’eterna lotta tra la spinta prepotente e l’imprecisione nel cross determinante. Sbaglia tanto in principio, poi cresce e diventa (diventerebbe) un fattore a destra, sul più bello però esce fuori sempre il brutto che rovina tutto.
CASALE 5,5: Torna titolare, poteva fare decisamente meglio. Qualche passaggio pericoloso e avventato, soprattutto poteva spazzare lateralmente il cross di Gudmundsson, invece lo spedisce preciso preciso sui piedi di Frendrup che calcia indisturbato.
ROMAGNOLI 5: Sulla pallonata in avanti per Gudmundsson (sarebbe un complimento eccessivo definirlo lancio) è quello leggermente più dietro rispetto ai compagni e che non permette alla bandierina - e al Var - di interrompere l’azione e annullare il timbro di Retegui.
MARUSIC 5,5: Tiene in gioco Retegui di mezzo tallone: è un po’ disattento e tanto sfortunato. Malinovskyi gravita tra la trequarti e la sua zona senza dare troppi punti di riferimento, è una gara complicata. Meglio nel secondo tempo quando costringe al fallo e al giallo lo stesso ucraino.
Dal 66’ PELLEGRINI 5: Entra, spinge, ma non crea pericoli. Uno degli ultimi palloni giocabili lo spedisce in Curva. Gli servirà ancora tempo per entrare nel Si becca il giallo nel recupero per un intervento duro su Gudmunsson.
KAMADA 5: Per carità, passano tanti secondi dal suo sbaglio al vantaggio del Genoa, però l’azione avversaria parte da un suo errore banale a centrocampo. Gioca semplice, semplicissimo, e non basta: anche perché quei passaggi corti non sono proprio precisi. Bani in spaccata mura il suo tentativo, lì sì che si era inserito bene in area.
Dal 66’ VECINO 5,5: Con l'uscita di Cataldi la Lazio si mette a due con lui e Luis Alberto in mezzo. Nei minuti finali prova di testa sull'unico cross buono di Lazzari, ma la palla finisce sopra la traversa.
CATALDI 5,5: Inizio in affanno, soffre lui come tutta la squadra intorno. Il Genoa si infila dappertutto, spesso si ritrova in inferiorità numerica e non per colpa sua. Prende il giallo dopo un possesso perso, Casale gli aveva dato un pallone al veleno. Cresce alla distanza permettendo alla Lazio di alimentare il ritmo.
Dal 79’ CASTELLANOS 6: L'occasione buona per far male se la costruisce andando in anticipo sul traversone dalla sinistra di Zaccagni. Palla che esce di poco sul secondo palo.
LUIS ALBERTO 6: La serata inizia e viene subito da pensare: “Se non si illumina lui, oggi è buio pesto…”. Prova a inventare, a pescare l’inserimento, a tentare l’uno-due stretto. Ha volontà e qualità, a volte sembra però predicare nel deserto.
FELIPE ANDERSON 5: Troppo poco. Troppo troppo poco. Non è un caso che per la seconda volta di fila viene sostituito a metà secondo tempo. Le uniche giocate da ricordare solo un paio di suggerimenti lungo la corsia per Lazzari. Quindi poco o nulla. Più nulla che poco.
Dal 66’ ISAKSEN 5: Cerca di dare la scossa entrando al posto di Felipe Anderson. Un paio di dribbling dentro l'area senza però riuscire a incidere con la giocata determinante. Anche stavolta il giudizio è rimandato alla prossima.
IMMOBILE 5 Sciupa male la prima chance che gli capita dopo un’ora di gioco: stop con la coscia e col petto sul regalo di Dragusin, poi il tocco è troppo forte vista la distanza da Martinez. Solo la parte superiore della traversa. Dopo Zaccagni, anche Ciro si prende il giallo per un eccesso di proteste all'indirizzo di Marinelli.
ZACCAGNI 5 Nel primo tempo non combina nulla, a parte entrare nell’azione in cui chiede il calcio di rigore per la scivolata di Bani. Si sveglia nella ripresa, quando riesce a sgommare e saltare l’uomo come da standard. Giallo nel recupero, se lo poteva risparmiare.
ALL. SARRI 5: Seconda sconfitta in altrettante gare, partenza shock per la sua Lazio. Ma rispetto a Lecce c'è l'aggravante di aver giocato in casa, contro una neopromossa, e di non aver trovato la via del gol. Ora c'è la doppia trasferta Napoli-Torino, non può certo stare tranquillo.
GENOA (4-3-2-1): Martinez 6; Sabelli 6, Bani 6,5, Dragusin 6, Vasquez 6,5; Frendrup 6,5, Badelj 6,5, Strootman 6,5 (Thorsby ); Malinovskyi 6 (Hefti ), Gudmundsson 7; Retegui 7 (Ekuban ) All. Gilardino 7.