Lazio, Sarzanini: "Abbiamo scoperto tardi Baroni. Noslin potrà..."
Nuova settimana, nuova vittoria per la Lazio. I biancocelesti compiono l'impresa al Maradona battendo il Napoli in campionato dopo averlo fatto in settimana anche in Coppa Italia, ma all'Olimpico. Un nuovo tassello di questa scalata, commentato con orgoglio anche da Enrico Sarzanini, giornalista e direttore de La Capitale.it, nel nostro consueto appuntamento settimanale:
"Carro di Isaksen? Io sono salito sul carro del gruppo. La Lazio non si identifica in un giocatore, ma va oltre gli undici, con la panchina, con tutto il gruppo che è vincente. Devo ribadire il concetto secondo cui Baroni è stato bravo veramente a coinvolgere tutti a motivarli alla stessa maniera e guarda caso, anche quei giocatori che magari sembravano mancare, tipo Dele-Bashiru, che era stato un po' criticato per le prestazioni, alla fine tira fuori quella prestazione clamorosa a Napoli.
Lo stesso vale per Isaksen. Era stato un po' criticato, tutti avevano detto che aveva fatto un inizio di stagione alternante e poi ti fa la prestazione. Sembra che quasi ogni giocatore voglia premiare le scelte di Baroni, voglia ringraziare questo allenatore. Questo è un allenatore che in realtà sta dimostrando di essere veramente bravo. Anche Sarri era esploso tardi grazie al parcoscenico del Napoli. Baroni è il classico allenatore che forse ha lavorato troppo sotto traccia e oggi però anche i risultati del Verona confermano che è un grande allenatore.
Contro il Napoli pensavo in una buona prestazione: all'inizio della partita la Lazio ha aspettato il Napoli che sembrava schiacciarlo e poi piano piano ha preso metri e alla prima occasione vera e buona l'ha sfruttata bene. Questa è una grande squadra, oramai è una grande realtà, tutte le squadre dovranno avere paura.
Credo che la partita con l'Inter, ancora prima di quella con l'Ajax, sarà una grande partita complicata ma quella con l'Inter sapremo veramente se questa è una Lazio da primissime posizioni. Non avremo Castellanos, ma recupereremo Rovella. Negli anni passati piangevamo l'assenza di Immobile, ora non ci sarà Castellanos, ma c'è Noslin, che potrà fare le sue veci senza problemi.
Con l'Ajax mi aspetto la solita Lazio, la solita prestazione, sarebbe importante fare un risultato, magari vincere ma anche strappare un pareggio, perché in Europa già ti sei conquistato la possibilità di accedere al turno successivo di fare gli spareggi. Andarci direttamente sarebbe importante perché mentalmente potresti concentrarti sul campionato".