Flaminio-Lazio, il via libera alla Roma Nuoto non è un problema: ecco perché
RASSEGNA STAMPA - Come anticipato, nella giornata di ieri è arrivato il via libera della conferenza dei servizi per la Roma Nuoto e il progetto che coinvolge il Flaminio. In questo modo, partirà la fase di analisi della sostenibilità economico-finanziaria. Non si tratta però di un "problema" per la Lazio, riporta il Corriere dello Sport. Anche se nel caso in cui si dovesse passare in giunta e poi in Assemblea Capitolina, per l'eventuale dichiarazione di pubblico interesse - si parla di un processo della durata di almeno 30-40 giorni - la società biancoceelste avrebbe tutto il tempo per ricevere una risposta analoga sul proprio progetto.
A quel punto, se entrambi i piani si ritrovassero con i requisiti idonei dal punto di vista tecnico ed economico, sarà una scelta politica del Comune di Roma a fare la differenza, decidendo su quale delle due opzioni puntare. Almeno in partenza, un investimento di un club di Serie A da quasi 500 milioni di euro, che si propone di rinnovare anche tutta la zona circostante, pare essere più d'appeal rispetto a uno da 55 milioni che si limita solamente all'impianto sportivo. In altre parole, l'importante per la Lazio è ottenere pareri favorevoli così quelli ricevuto dalla Roma Nuoto. A quel punto si entrerà nel vivo e sarà ancora più una "sfida" a due.