LE PAGELLE di Maribor-Lazio: Radu muro e goleador, bene Cana ed Ederson... Floccari da impazzire

LAZIO (3-4-1-2)

BIZZARRI 6,5: Il Maribor tira tre volte, ma trova sulla sua strada un portiere pronto e reattivo. Può poco sulla conclusione vincente di Tavares.

CIANI 6,5: A Bordeaux si muoveva nella difesa a tre e nella gelida notte di Maribor dimostra di trovarsi a suo agio nel ruolo. Chiude ogni varco, domina sulla palle alte e nel finale sfiora anche il pokerissimo con un colpo di testa imperioso. Non particolarmente reattivo in occasione del gol del Maribor.

CANA 7: Non benissimo contro il Parma, molto meglio in Europa. Si piazza al centro del terzetto difensivo e, a parte una sbavatura nel primo tempo, non sbaglia praticamente nulla e da anche il via all’azione del vantaggio con una chiusura perfetta. Anche lui va vicino al gol nel finale.

RADU 7,5: Trova il suo primo gol in maglia biancoceleste e da capitano sfodera un’altra prestazione di spessore. Gli avanti sloveni non sono fulmini di guerra, ma Stefan ci mette personalità e attenzione e Petkovic non sembra voler mai rinunciare a lui. La dedica giusta per un matrimonio da celebrare tra poche ore.

Dal 56’ SCALONI 6: Entra a mezz’ora dal termine, non combina granché.

CAVANDA 7: E’ in crescita e lo conferma anche a Maribor. Sta acquistando sicurezza partita dopo partita e anche da quarto di centrocampo, garantisce un contributo di corsa e buona tecnica.

ONAZI 6: Ci mette quantità e anche tanta buona volontà ma troppo spesso è impreciso in fase di appoggio e anche quando prova la conclusione verso la porta. Gioca 90 minuti, ed è tutta esperienza.

HERNANES 6,5: Gioca per la prima volta da centrale di centrocampo puro e, come al solito, sciorina grande calcio. Inizialmente fatica a trovare la posizione, poi sale di tono e con le sue verticalizzazioni mette in difficoltà il Maribor. Da una di queste nasce il terzo gol. Petkovic gli risparmia l’ultima mezz’ora in vista di Bologna.

Dal 56’ GONZALEZ 6: Si piazza in mezzo al campo e pensa soprattutto a interrompere le trame slovene.

LULIC 6,5: Tanta voglia di mettersi in mostra e di cancellare un periodo non brillante. La sua azione mette in imbarazzo Mertelj e nel primo tempo cerca anche la conclusione. Nella ripresa cala di tono, non particolarmente presente in occasione della rete di Tavares.

EDERSON 7: I due assist al bacio per Kozak e Floccari sono un concentrato di tecnica e visione di gioco. Si muove con intelligenza tra le linee e fa venire il mal di testa alla difesa del Maribor. Nella ripresa cerca con insistenza la via del gol, ma non è fortunato in un paio di circostanze.

KOZAK 7: Sblocca il risultato con un delizioso pallonetto che beffa Handnovic in uscita. Lavora bene di sponda e i movimenti sono sempre quelli giusti. Nella ripresa sfiora la doppietta personale, poi sparisce un po’. Petkovic lo toglie a un quarto d’ora dalla fine e chissà forse lo risparmia in vista di Bologna.

Dal 78’ ROZZI sv: Pochi minuti per celebrare la sua seconda presenza in Europa League.

FLOCCARI 7,5: Una rete alla Maradona per chiudere i conti, un diagonale preciso a siglare il 3-0. E’ la sua serata di grazia, si muove tanto e bene ed è finalmente letale in zona gol. Manda un messaggio a Petkovic in ottica campionato.

All. PETKOVIC 7: Ha portato una mentalità nuova, la Lazio non smarrisce la sua identità neanche quando cambiano modulo e interpreti. Conquista il primo posto in Europa League e con la miglior difesa del torneo.

 

MARIBOR (4-2-3-1): Handanovic 5; Mertelj 5, Rajcevic 5, Potokar 5, Trajkovski 5; Filipovic 5 (dal 56’ Dodlek 6), Cvijanovič 5,5 (80’ Arghus sv); Mezga 5,5 (80’ Crnic sv), Tavares 6, Ibraimi 5; Beric 5,5.