Parigi 2024| Federico Nilo Maldini: "L'argento alle Olimpiadi con la Lazio e Carlotta nel cuore"

ESCLUSIVA LALAZIOSIAMONOI.IT - L'atleta dei Carabinieri ha conquistato l'argento nella pistola 10 metri e racconta l'amore per la Lazio...
08.09.2024 12:30 di  Antoniomaria Pietoso  Twitter:    vedi letture
Parigi 2024| Federico Nilo Maldini: "L'argento alle Olimpiadi con la Lazio e Carlotta nel cuore"

ESCLUSIVA LALAZIOSIAMONOI.IT - Grazie Federico! Inizia così la chiacchierata con Federico Nilo Maldini che da pochi giorni è vice-campione olimpico nella pistola 10 metri. Una medaglia d'argento voluta e inseguita fino all'ultimo colpo e che ha fatto parte delle 40 medaglie che l'Italia Team ha conquistato a Parigi. L'atleta azzurro ha regalato emozioni durante la gara e anche dopo con la proposta di matrimonio alla sua Carlotta durante un'intervista. Lacrime di gioia e di emozione condite da una passione raccontata senza paura o vergogna: la Lazio. Sì perché con un cognome come il suo e la passione per Ibrahimovic sarebbe stato più semplice dichiararsi tifoso del Milan, ma Federico ha detto con orgoglio: "Tifo Lazio grazie a Carlotta". Non male per un ragazzo di Bologna che ha scoperto e si è innamorato dei biancocelesti. "Lo rifarei altre mille volte perché sono fiero di essere della Lazio. Questa squadra mi è entrata dentro e mi ha completamente conquistato" ci racconta. 

Nilo Maldini riavvolge il nastro delle emozioni e parte dalla gara con la sfida con il cinese Xie per l'oro con l'asiatico che ha avuto la meglio per 0.9 punti. "Più di quello non potevo fare, ho dato il massimo. Gioia o rimpianto? Ho pensato lì per lì che mi dispiaceva per non aver preso l'oro, ma ho vinto l'argento che è qualcosa di fantastico. Già essere alle Olimpiadi è un traguardo incredibile, vincere una medaglia è qualcosa di magnifico. Capisco Benedetta Pilato e le sua parole soprattutto perché ha appena 19 anni ed è già alla seconda Olimpiade. Sono convinto che a Los Angeles farà quello step in più, ma la sua gioia per il quarto posto da sportivo, sembrerà strano, ma la capisco benissimo" ci racconta rivivendo tutto. Federico ha vissuto poco lo spirito dell'Olimpiade perché gareggiando subito si è perso un po' di condivisione con gli altri atleti: "Gareggiando subito è stato strano, in più noi eravamo a Chateaurox e non abbiamo vissuto il Villaggio Olimpico. Mi sarebbe piaciuto vedere e conoscere gli altri atleti anche se qualcuno si è complimentato con me sui social. Penso a Filippo Tortu che è stato uno dei primi ed è quello che mi viene in mente di getto. Però insomma la medaglia e le emozioni private mi ripagano di tutto". Un ragazzo semplice che vive il sogno olimpico e a 23 anni ha conquistato una medaglia storica. Federico ha iniziato con pallacanestro e pallamano, ma è nel poligono di tiro che ha trovato la sua strada. Tra prestazioni in Coppa del Mondo e agli Europei juniores, Nilo Maldini si è messo in mostra anche ai giochi del Mediterraneo. Nel 2020 si è arruolato nei Carabinieri dove si allena e gareggia rappresentando, oltre che l'Italia, anche l'Arma dei Carabinieri. 

Federico è finito anche su tutte le testate online per la proposta di matrimonio fatta alla sua fidanzata Carlotta. Un amore importante e maturo il loro con entrambi che si illuminano quando parlano dell'altro. Una proposta inaspettata per ammissione della stessa ragazza che ci ha raccontato nei giorni scorsi l'episodio tra lacrime e gioia. "L'ho sorpresa. Ma dopo le emozioni dell'Olimpiade non potevo non chiedere la sua mano e ho usato le nostre fedine di fidanzamento, per ora. Mi è venuto in mente durante l'intervista e l'ho fatto (scorri a fine intervista per il video, ndr)". Carlotta si è commossa sfogando la tensione che aveva mascherato in precedenza. La ragazza si è sentita tranquilla durante la gara e ha assicurato di sentirsi che il suo fidanzato avrebbe fatto una grande prova, ma Federico la pensa diversamente: "Mi sorrideva e tranquillizzava, ma poi il mio allenatore mi ha detto che l'ha tempestato di domande su di me su come stessi e se fossi carico. Averla al mio fianco è la mia più grande fortuna. Un sogno? Partecipare a Los Angeles nella prova mista proprio in coppia con Carlotta che si allena con me ed è una tiratrice di talento". 

E poi c'è la Lazio che è entrata nel cuore di Federico grazie a Carlotta nonostante la passione per il calcio: "Ho sempre seguito il pallone, ma nessuna squadra mi aveva rubato il cuore. Sono sempre stato pazzo di ibrahimovic, ma la squadra è diverso. Poi è arrivata Carlotta che è laziale come la sua famiglia e mi ha coinvolto. La Lazio mi ha stravolto e rapito il cuore. I colori, la storia, i tifosi come facevo a non innamorarmi di questa squadra? L'Olimpico mi dà sempre tantissime emozioni e cerco di andarci il più possibile. Tra allenamenti e gare sono fuori circa 4 mesi l'anno e in più faccio la spola tra Bologna e Roma. Quando sono in Emilia è più facile andare nelle trasferte del Nord, ma l'Olimpico è l'Olimpico. Mi manca San Siro, lo scorso anno avevamo i biglietti ma Carlotta ha preso lo streptococco e non siamo potuti andare, vediamo di recuperare quest'anno".

Lazio che è anche motivo di gelosia nella coppia: "Carlotta in camera ha più foto con Luis Alberto, Milinkovic e Immobile che con me. Le dico sempre che sono geloso (ride, ndr). Adesso non ci sono più nessuno dei tre, magari ne mette qualcuna in più con me (ridono entrambi, ndr). Scherzi a parte, la Lazio fa parte del nostro rapporto ed è un'altra passione condivisa quindi va benissimo così. La nuova Lazio di Baroni? Ha cambiato tanto, sono curioso di vederla in campo perché giudicarla prima secondo me non ha molto senso. Non vedo l'ora di vederla dal vivo e magari di conoscere i giocatori e speriamo di riuscirci presto". 

In chiusura per Federico è tempo delle dediche e ringraziamenti: "La medaglia la dedico alla mia fidanzata Carlotta e alla mia famiglia. Ringrazio tutta la mia famiglia e quella di Carlotta per il sostegno perché quando uno ottiene i risultati deve avere vicino i propri affetti. Poi un grazie speciale all’Arma dei Carabinieri per permettermi di gareggiare e allenare in tranquillità, la mia federazione la UITS e tutti i suoi uffici, dove c'è anche qualche fratello laziale, e poi lo staff medico e per ultimo, ma non per importanza, lo staff tecnico formato da Roberto Di Donna e Mauro Badaracchi. Grazie davvero a tutti e a tutti gli italiani di cui abbiamo sentito il tifo durante le gare. Un saluto e un ringraziamento speciale ai tifosi della Lazio, i più belli del mondo".

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