ESCLUSIVA - Strano, ag. Fifa: "Lazio, prendi Aranguiz e Carrillo!"

Pubblicato ieri alle 19
09.07.2015 07:00 di  Andrea Centogambe  Twitter:    vedi letture
Fonte: Andrea Centogambe - Lalaziosiamonoi.it
ESCLUSIVA - Strano, ag. Fifa: "Lazio, prendi Aranguiz e Carrillo!"

La quarantaquattresima edizione della Copa America è terminata, ha trionfato il Cile per la prima volta nella sua storia. Ad arrendersi al cospetto dei padroni di casa è stata l'Argentina di Messi, che dopo il Mondiale sfumato un anno fa ha collezionato un'altra cocente delusione. Rimpianti albicelesti da parte, la redazione de Lalaziosiamonoi.it vi parlerà dei talenti che si sono messi in mostra in questa manifestazione, delle delusioni, dei promossi e dei giocatori che potrebbero fare al caso della Lazio. Lo farà grazie all'agente Fifa Pierfrancesco Strano, intervenuto ai nostri microfoni. 

Chi sono stati i giocatori rivelazione di questa Copa America?

"A mio modo di vedere ci sono stati diversi calciatori che si sono messi in mostra in questa straordinaria manifestazione. In primis Jason Murillo, il difensore centrale della Colombia recentemente acquistato dall’Inter. Credo sia un grande colpo. Murillo è stato votato come miglior giovane della competizione (è un classe ’92, ndr) ed è stato inoltre inserito nella Top 11 del torneo. Lui e Miranda formeranno all'Inter una grandissima coppia di centrali, anche il brasiliano si è dimostrato uno dei migliori difensori del torneo. Un altro calciatore che mi ha impressionato, non conoscendolo assolutamente, è Luis Advincula, terzino destro del Perù. Il ragazzo classe ’90 già milita in Europa nell’Hoffenheim. Ha una forza fisica e una corsa impressionate, non si ferma mai ed è dotato anche di un ottimo piede. Quando è in giornata risulta una forza della natura".

Chi sono invece i giocatori che non ha rispettato le attese?

"Qui viene facile rispondere, Neymar e tutto il Brasile in generale. Il giovane fenomeno del Barcelona è stato squalificato per l’intera competizione dopo una baruffa con Carlos Bacca alla fine di Colombia-Brasile. E pensare che era partito alla grande con un gol ed un assist decisivi all’esordio contro il Perù, squadra ostica che poi ha concluso al terzo posto il torneo. Neymar si è fatto prendere dalla foga e ha lasciato la squadra in balia della confusione, doveva essere il trascinatore ma così non è stato. Parliamo del Brasile più povero tecnicamente degli ultimi 20 anni".

Ci sono calciatori che potrebbero fare al caso della Lazio? Magari ottimi prospetti acquistabili a basso costo...

"Per la Lazio mi sento di consigliare caldamente due elementi che entrerebbero alla perfezione nei meccanismi tattici di mister Pioli, ma sono calciatori che hanno un valore di mercato abbastanza elevato perché già pronti per palcoscenici importanti. Il primo è Charles Aranguiz, mezz’ala del Cile classe 1989. Il ragazzo è molto simile a Parolo come modo di giocare, interpreta alla perfezione le due fasi con eguale determinazione e qualità. In fase offensiva è un centrocampista che ha ottimi tempi di inserimento e vede molto bene la porta (60 gol in carriera, ndr). In più ha un buonissimo piede sinistro. Il secondo è Andrè Carrillo, ala destra o sinistra, classe 1991 di nazionalità peruviana. Ha spiccate doti offensive, buona velocità nell’allungo ed una grande tecnica. In fase difensiva non si risparmia e aiuta molto la squadra. Anch’esso è un calciatore completo, attualmente milita nello Sporting Lisbona. La Lazio lo segui nel 2011 quando ancora era in patria all’Alianza Lima, anche in quel caso la dirigenza biancoceleste aveva visto lungo riguardo le qualità di questo importante calciatore".

I top club europei hanno messo nel mirino qualche giocatore che si è messo in luce durante questa competizione?

"Sono stati convocati molti giovani interessanti per questa Copa America, alcuni hanno dimostrato tutte le loro qualità. Uno tra tutti è Jose Jimenez, classe 1995 uruguaiano; lui fa già parte di un top club come l’Atletico Madrid, che per favorire la sua crescita ha venduto Miranda ricreando così la coppia centrale dell'Uruguay con Godin, suo capitano proprio in Nazionale. Un altro giovane su cui i top club hanno messo gli occhi è Derlis Gonzalez, classe 1994 del Paraguay. Il calciatore è un trequartista dai piedi molto educati, fu portato in Europa dal Benfica che però non ha creduto alla sua crescita cedendolo nell’estate 2014 al Basilea. Con quest’ultimo club ha vinto un campionato e ha giocato una straordinaria Champions League arrivando agli ottavi e segnando tre gol, di cui uno al Bernabeu contro il Real MadridAltro prospetto interessante per il calcio europeo è Angelo Henriquez, cileno classe 1994. Non ha avuto molto spazio nel torneo perché chiuso da Vargas e Pinilla, ma nell’ultima stagione con la Dinamo Zagabria è andato a segno 21 volte in 25 partite. Faccio anche il nome di Giorgian De Arrascaeta, altro classe 1994 uruguaiano. Questo ragazzo è il classico numero 10 che farà le fortune del prossimo ciclo dell’Uruguay, segnatevi questo nome!".

La Lazio ha mandato degli osservatori in Cile durante la Copa America? E altri club di Serie A erano presenti?

"In queste manifestazioni così importanti quasi tutti i club mandano osservatori per visionare dal vivo i calciatori, sia quelli che seguono da tempo sia quelli che non conoscono. Il ds. Tare sicuramente avrà mandato qualche suo uomo di fiducia, anche perché è una persona molto competente e preparata che difficilmente sbaglia con i giovani, prendiamo ad esempio Felipe Anderson".

In generale come reputi il livello di questa Copa America?

"La Copa America è sempre una manifestazione particolare, il livello di questa edizione è stato molto elevato. Hanno preso parte alla competizione calciatori come Messi, Vidal, Aguero e tanti altri top player di livello mondiale. E' sempre molto interessante vedere questo mix tra campioni affermati e calciatori alle prime esperienze internazionali".