ESCLUSIVA - Ravanelli: "Lazio, mancano le motivazioni! Le colpe non sono tutte di Pioli..."

02.12.2015 11:40 di  Claudio Cianci   vedi letture
Fonte: Claudio Cianci-Lalaziosiamonoi.it
ESCLUSIVA - Ravanelli: "Lazio, mancano le motivazioni! Le colpe non sono tutte di Pioli..."
TUTTOmercatoWEB.com

La Lazio deve mettersi alle spalle un novembre terribile, le prestazioni altalenanti e i risultati deludenti hanno fatto scivolare la squadra di Pioli lontano dalle zone nobili della classifica. Ora c’è la Juventus ad attendere i biancocelesti. E mai avversario sarà più ostico. La formazione torinese, dopo un inizio in cui ha trovato delle difficoltà, sta tornando a macinare gioco. Per chiedere un’opinione riguardo questa sfida la redazione de Lalaziosiamonoi.it ha contattato in esclusiva un doppio ex d’eccezione come Fabrizio Ravanelli.

Lazio e Juventus vivono due momenti molto diversi: la prima è sull’orlo di una crisi, l’altra dopo un inizio non esaltante sta tornando nelle posizioni alte della classifica…

"Sono due squadre che sono attrezzate per stare in alto. Hanno avuto entrambe dei problemi, la Juventus sta iniziando a risolverli, la Lazio ha un rendimento altalenante. I biancocelesti hanno grandi giocatori e potrebbero lottare per la Champions League, fa specie che non abbia trovato ancora una sua identità. Sembra che non ci siano più quell'unità d’intenti e quelle motivazioni che hanno contraddistinto questa grande squadra che è la Lazio".

Contro la Lazio mancherà Pogba, crede che questa assenza possa pesare nell’economia della sfida?

"Sicuramente pesa molto, è un giocatore che sposta gli equilibri. Per la Juventus è una grossa perdita, però i bianconeri hanno degli elementi che possono far bene. E bisognerà vedere se recupereranno alcuni infortunati. Sarà sempre una squadra all’altezza della situazione".

La Juventus ha finalmente visto il vero Mandzukic, mentre i bomber laziali (Matri, Klose e Djordjevic) fanno fatica a fare la prestazione...

"Ci vuole sempre pazienza nel trovare un bomber, bisogna aspettare che un attaccante si sblocchi. Fino a ieri Mandzukic veniva etichettato come un giocatore che faceva fatica e che non sarebbe mai stato un bomber. La Lazio ha dei giocatori importanti lì davanti, è vero che manca un bomber da 20 gol però non è facile nemmeno trovarlo. Per la Lazio è determinante Keita, lo spagnolo sposta gli equilibri in campo e non averlo sicuramente ti fa perdere molto".

La Lazio in Europa ha avuto un buon rendimento, mentre in campionato sembra essere l’ombra di sé stessa, come se lo spiega?

"Non è facile trovare il motivo. La Lazio in Europa ha quell’esperienza e quella determinazione che può portare la squadra ad avere entusiasmo e qualcosa in più a livello caratteriale. Trova delle motivazioni a raggiungere quegli obiettivi che si prefigge. In campionato si giocano tante partite e c'è possibilità di recuperare, la squadra non trova quella continuità e quel carattere per raggiungere risultati importanti".

Crede che questa sfida con la Juventus possa essere decisiva per la panchina di Pioli?

"Mi auguro di no, Pioli è un grande allenatore. Non si può pensare che le colpe siano tutte sue. Pioli sta trovando difficoltà però gli va data ancora la possibilità di lavorare. E’ un grande allenatore e un grande conoscitore di calcio. La Lazio ha fatto grandi prestazioni nella passata stagione, ha raggiunto obiettivi importanti con lui in panchina".

La squadra di Allegri si è dimostrata molto spesso attendista e poi pronta ad aggredire l’avversario, crede che la Lazio dovrà essere brava a non subire ripartenze e a gestire bene il possesso di palla?

"La Lazio dovrà fare una partita di grande pressione, grande intensità e grande motivazione. Non credo che la Lazio possa aspettare la Juve, dovrà aggredirla ed essere una squadra corta. Dovrà fare grande pressing e asfissiare i bianconeri sotto il punto di vista dell’intensità. Solo così può mettere in difficoltà una grande squadra".

Secondo lei chi ha maggiori possibilità di portare a casa la gara?

"Saranno i piccoli dettagli a spostare gli equilibri in una partita così importante, sarà la squadra che passerà per prima in vantaggio a vincere la partita".