STATS CORNER - Immobile e Pandev: due ex dal dente avvelenato. Radu fa 200 in A

La sosta, il Genoa, una lunga serie positiva; sono tante le incognite per la Lazio di Simone Inzaghi. Dopo il pari di Napoli e il break per le nazionali, le aquile tornano in campo affrontando all’Olimpico il Genoa. I capitolini saranno chiamati a proseguire la striscia di risultati utili consecutivi (quattro vittorie e tre pari nelle ultime sette gare, ndr). Di fronte ci saranno i liguri che, stagione scorsa a parte, sono stati a lungo la classica bestia nera dei romani con sconfitte e infortuni in serie. I padroni di casa dovranno anche invertire la tendenza che non li vede più vincere dopo una sosta dal settembre dello scorso anno.

I PRECEDENTI – Sono 92 le partite disputate tra le due compagini in A che vedono in vantaggio per 35 a 32 i genovesi, mentre 25 sono i pari. Biglia e compagni sono le vittime preferite del Genoa nella massima serie sia in termini di vittorie (35), che di gol segnati (128).  Per quello che riguarda i match disputati all’Olimpico, però, la Lazio è ampiamente in vantaggio con 23 successi a sette, mentre 16 sono i pari.  A questi bisogna aggiungere anche 8 incontri in Serie B (4 pareggi e 4 vittorie laziali, il primo lo 0-0 del 18 marzo ‘62) e 3 in Coppa Italia (1 pareggio e 2 successi biancocelesti). Sono 115 in tutto i gol siglati in Lazio-Genoa, con i padroni di casa che dominano per 78 a 37. Lo scorso anno i biancocelesti hanno interrotto una serie negativa che, tra Olimpico e Marassi, li aveva visti inanellare ben otto sconfitte consecutive, di cui quattro davanti al proprio pubblico. Nella passata stagione i capitolini si sono imposti in casa per 2-0 grazie alle reti di Djordjevic e Felipe Anderson. A Genova la gara è terminata con un pareggio a reti bianche.  

INZAGHI VS JURIC – Sarà il primo confronto diretto tra i due giovani allenatori che curiosamente hanno giocato entrambi con la squadra che stanno allenando. Entrambi, poi, non hanno mai affrontato la squadra guidata dall’altro.  Il mister biancoceleste non ha mai affrontato i grifoni nemmeno sulla panchina della Primavera. Da calciatore, c’è un precedente nella stagione 2008/09, quando all’Olimpico rilevò Meghi al 73’ in una gara terminata 1-1 (Dabo rispose a Milito, ndr). Tra le fila rossoblù, in campo c’era anche Juric ed è l’unica sfida che li ha visti l’uno contro l’altro in campo. Da giocatore il 41enne di Spalato ha affrontato sei volte la Lazio totalizzando un successo, un pari e quattro ko.

DETTAGLI GOL – Ciro Immobile ritroverà il Genoa con cui ha giocato nel 2012/13 collezionando 33 presenze e cinque gol. Contro i liguri, il bomber ha numeri importanti con tre reti all’attivo tutte firmate con la maglia del Torino. Il numero undici non è l’unico ad aver già punito i rossoblù, a quota uno infatti, ci sono Basta, Djordjevic e Felipe Anderson. Tra gli ospiti militano due ex come Gentiletti e Pandev che torneranno all’Olimpico da avversari. Se per il difensore sarà la prima volta, il macedone ha già affrontato nove volte le aquile (tre vittorie, due pareggi e quattro ko il suo bilancio, ndr), segnando anche tre gol. Curiosamente la Lazio ritroverà anche Simeone, vera anima della squadra che ha vinto il secondo scudetto della sua storia. Non Diego Pablo, ma Giovanni Pablo giovane attaccante che milita tra i ragazzi di Juric. L’argentino aveva cinque anni quando il papà conquistava il tricolore con i capitolini. Al suo primo anno in Italia, il ragazzo si sta ben comportando avendo trovato la via del gol già tre volte in questo primo scorcio di campionato. Traguardi importanti in vista per Stefan Radu e Senad Lulic, qualora i due dovessero scendere in campo domenica pomeriggio. Il difensore romeno taglierà il traguardo delle 200 presenze in Serie A con l'aquila sul petto. Per quello che riguarda il bosniaco, la gara di domenica lo porterebbe alle 400 gare da professionista in squadre di club con le maglie di Coira, Bellinzona, Grasshopers, Young Boys e Lazio.  

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