ESCLUSIVA – Foggia sbarca a Dubai, l’ag: “Scelta fortemente voluta, stare fermo un anno…”

Road to Dubai. Le mete esotiche e il calcio, un connubio sempre più solido nel nuovo millennio. Pasquale Foggia ha scelto il Dubai FC per ripartire, dopo un anno di inattività. Si è allenato con i fuori rosa per tutta la stagione, ma il suo caso era differente rispetto ai vari Diakitè, Cavanda e Zarate. Un’esclusione strettamente tecnica, annunciata con chiarezza da Petkovic già in estate. Purtroppo non è stata trovata una soluzione per andar via prima: il ragazzo infatti andava a scadenza a giugno ma chiedeva uno stipendio piuttosto consistente ed alcune squadre italiane interessate si sono tirate indietro. Si sono prospettate piste russe, cinesi, greche, ma alla fine il ragazzo ha scelto Dubai e all’alba dei 30 anni (compiuti ieri, ndr) è pronto per questa nuova avventura. Nessun rimpianto, nessuna recriminazione, Foggia ha anzi sottolineato ieri in un’intervista la correttezza della dirigenza laziale: “Mi sono lasciato nel migliore dei modi, soprattutto con il presidente”. Ora però è tempo di ricominciare a sfrecciare sulla fascia, in un’avventura del tutto nuova ma sicuramente affascinante, come sottolinea il suo agente Marco Sommella in esclusiva ai microfoni di lalaziosiamonoi.it:  “Siamo soddisfatti, è una bella prospettiva e ci stavamo lavorando da un po’ di tempo. Il ragazzo è contento perché può fare un’esperienza di vita diversa, anche per la famiglia, imparare l’inglese. Sicuramente è una realtà e un campionato diverso, si dovrà ambientare”. Non solo Dubai, anche altre squadre si erano interessate al giocatore, ma alcune non potevano sobbarcarsi lo stipendio di Foggia mentre altre non garantivano un progetto tecnico stimolante: “Vi erano diverse richieste dalla Cina, qualche squadra greca. In Italia c’erano stati alcuni sondaggi, ma quando abbia saputo di questa opportunità Pasquale ha voluto accettare la nuova esperienza con anima e corpo. Speriamo possa fare bene, è un calciatore che ha ancora 30 anni e può dire la sua”. Pasquale Foggia e la Lazio, un amore sbocciato nel lontano 2006, fasi alterne ma anche tante soddisfazioni, in particolar modo nell’era Rossi: “Rimpianti con la Lazio non ce ne sono – conclude Sommella - perché è stata fatta una scelta precisa, hanno puntato su altri giocatori. Restare un anno fermo non è mai piacevole e semplice, ma alla fine siamo contenti, anche lo stesso presidente che ha trovato questa soluzione. Dobbiamo fargli i complimenti, anche i tifosi laziali, perché si è sempre comportato bene con l’ambiente e con i compagni. Penso abbia lasciato un buon ricordo alla Lazio in generale”.