L'agente Fifa Matteucci: “Guerrieri farà parlare di sé, è un ottimo talento". Poi su Marin...

Il portale web 'GiovanINrete' ha intervistato l'agente Fifa Gianluca Matteucci, che cura gli interessi tra i tanti, anche del portierone biancoceleste Guido Guerrieri. Apertura sulla Viareggio Cup, rassegna partita da pochi giorni, che da anni mette in vetrina giovani talenti: “La squadra rivelazione può essere la Fiorentina, ma vorrei vedere la Lazio, una compagine composta da un grande gruppo. Hanno conservato l’ossatura dell’anno scorso, Inzaghi con gli Allievi Nazionali classe '95 e '96 ha fatto un ottimo lavoro. Ha raccolto l’eredità di Bollini nel migliore dei modi e si sta dimostrando un ottimo allenatore. Dimostrazione che il settore giovanile della Lazio sia in netta crescita e speriamo possa produrre altri talenti come Keita, Crecco e Guerrieri”. Il discorso si sposta allora proprio sul portiere classe '96: “Sono un paio d’anni che è nel giro della prima squadra. Ha esordito sotto età nella passata stagione. E’ un ottimo talento, è stato in nazionale, sta facendo grande esperienza. E’ un giocatore molto tecnico, deve migliorare e seguendo i consigli di mister Zappalà, preparatore della Primavera, può crescere molto”. Il settore giovanile biancoceleste è tornato alla ribalta dopo anni di magra, che si confermerà secondo Matteucci, anche nonostante i cambi in panchina: “Simone inzaghi è stato promosso in Primavera e Avincola lo sostituirà al meglio. E’ un buonissimo allenatore, saprà far vedere ottime cose. Inzaghi ha uno stile di gioco un po' piu’ ‘inglesizzato’, fatto da scambi veloci che partono dalla retroguardia per poi sfruttare gli esterni. Lotito sta investendo molto sul settore giovanile e ci sono tanti elementi di spessore come Murgia, che è un mediano e può fare tutti i ruoli. E’ abile con entrambi i piedi e fa la differenza nella Primavera. Tounkara è pronto per il salto di qualità. Minala è un ottimo mediano, ha prestanza fisica ed è un bravo incursore. Classe '96 si allena già in prima squadra. Allenarsi in prima squadra è il miglior modo per far ambientare questi giovani. Prendiamo Simone Battaglia, classe 97: già con i nazionali faceva la differenza, sotto età arriva alla Primavera e con il Benfica è stato tra i migliori in campo. La Roma come la Lazio punta molto sui giovani e farli allenare in prima squadra permette loro di crescere”. Proprio al fotofinish c'è stato l'acquisto di Marin da parte della Roma, una notizia che ha lasciato tutti sorpresi, non solo perchè il terzino ha militato per molti alla Lazio, ma lo stesso non aveva mai nascosto la propria fede biancoceleste. Matteucci è il suo procuratore e ne parla così: “E’ rumeno ma vive qui da quando è piccolo. Lo seguo dagli Allievi Regionali. Marin giocava in una squdra sulla laurentina, a due passi da Trigoria, ma poi è passato alla Lazio. Aveva firmato un contratto giovanile con la società biancoazzura e poi ha colto l’occasione per andare al City. Bisogna ringraziare la Lazio che l’ha fatto esordire sotto età con i '93-94, lui che è un classe '95. Ha disputato la finale poi persa contro l’inter, dove fece una grande partita. Non è laziale, anche se è affezionato a tutte le squadre dove ha giocato. A 17 anni è andato in Inghilterra e per lui è stato difficile. L’ha voluto Mancini e questo ha inclinato i rapporti tra lui e Tare. Nella sua esperienza inglese si è molto legato a Maicon, mangiavano insieme a mensa e ora si sono ritrovati’. Sabatini sono 2 anni che lo voleva. E’ un giocatore apprezzato da tutta la Roma dai tempi in cui giocava con la Lazio. Ha un ottima resistenza ed è dotato di un buon sinistro. La carriera parla da sola: Lazio, Manchester City, Juventus”.'